lunedì 28 febbraio 2011

Teneramente.... croccate


Una storia d'amore, un'amicizia, un rapporto una famiglia... é così bello quando tutto va liscio, un flusso continuo, un perenne rivolo d'acqua che percorre la nostra quotidianità. Ma ecco lì un monte, un sasso, un arbusto, un frammento di spazio e di tempo che interrompe la continuità. A volte ci si spaventa quando la continuità delle cose viene interrotta.
Ma io non credo questa cosa, credo nei sassi, negli arbusti, credo nelle piccole incertezze e nelle piccole interruzzioni di continuità.. A volte una discussione, uno scontro, un momento di disappunto possono essere il momento migliore per avere un incontro, per capire i propri sentimenti, le proprie idee. Nello stesso modo la crema liscia stufa, è sempre la stessa cosa, meglio la stracciatella o una ganache con gli amaretti sbriciolati ^_^. Come nella vita il croccante è una sorpresa inaspettata così nella cucina il croccante all'interno della morbidezza è sempre una bella sorpresa... e per rendervi l'immagine vi propongo una ricettina facile facile ma di grande effetto che mi ha suggerito il mio adorato pulcino ^_^. Lei mi propone una torta morbida alla nutella e io ho deciso di insaporirla con la mia adorata cannella (lo so lo so metto sempre spezie ovunque hiihi ) e poi Crumblara con nocciole  :)
Ecco a voi un Tortino alla nutella e cannela con crumble 

Ingredienti:

  • 150 gr di farina
  • 150 gr di nutella
  • 100 ml di yogurt alla crema chantilly
  • 50 gr di zucchero
  • 2 uova
  • 1/2 bustina di lievito
  • 2 mele
  • 2 cucchiaini di cannella in polvere
  • 1 pizzico di sale
Ingredienti per il crumble:
  • 40 grammi di burro a dadini
  • 60 grammi di farina setacciata
  • 40 grammi di zucchero semolato
  • 40 grammi di nocciole tritate
Procedimento:
Montate a neve i tuorli con lo zucchero ed aggiungetevi la farina setacciata, insieme al lievito, 2 cucchiai di cannella e un pizzico di sale. Aggiungete allora i 2 albumi rimanenti montati a neve con un pizzico di sale, mescolando dal basso verso l'alto per non smontare il composto. Sciogliete la nutella in una scodellina insieme allo yogurt ed aggiungetelo all'impasto.
Versate in uno stampo di 20 cm imburrato ed infarinato. Prendete ora le mele, sbucciatele e tagliatele a fettine sottili e disponetele orizziontalmente a raggiera sulla torta  inserendole nell'impasto lasciando una zona centrale vuota dove andrete ad aggiungervi il crumble... Mescolate con la punta delle dita il burro a dadini con la farina lo zucchero e le noci, mescolando velocemente per non scaldare l'impasto e disponetelo al centro della torta.
Mettete in forno preriscaldato a 180°C per 25-30 minuti... e servite

Come descritto nella parte inziale del post, questo dolce stupisce per la morbidezza della torta e il croccante del crumble. Inoltre è semplice, facile e da soddisfazioni al palato ^_^
Buon appetito amici miei.




sabato 26 febbraio 2011

Notti d'oriente


Vi ricordate che nell'ultima puntata ho deciso di unire le spezie ai prodotti della terra pugliese ? ricordate l'incotro tra le spiagge pugliesi e i tramonti africani? bene.... questa volta ci spostiamo.... ci spostiamo in una terra fiabesca, nell'oriente magico delle sabbie, di Alladin

Le notti d'Oriente, fra le spezie e i bazar,
son calde lo sai, più calde che
mai, ti potranno incantar; 

Esatto, fra spezie e bazar...  Le atomosfere magiche del mondo arabo, delle spezie, dei loro piatti speziati, dei loro aromi forti che ti seducano, ti incantano.
Sono rimasto assente dal blog per un po' e vi chiedo scusa, ma il lavoro ormai non mi lascia nemmeno il tempo di cucinare... questo fine settimana mi rifaccio a cominciare da questo risotto con verdure e spezie
Ho deciso di utilizzare un riso perfetto per questo scopo, un riso Thai profumato, del curry marocchino e della paprika, e delle verdure. Ovviamente per questa preparazione sono vietati grassi come burro, latte e formaggi :)

Eccoi a voi il mio riso NOTTI D'ORIENTE

Ingredienti per 4 persone:

  • 1 cipolla
  • 1 porro
  • 1/2 peperone rosso
  • 1/2 peperone giallo
  • 2 zucchine
  • 1 melanzana
  • 2 cucchiaini di curry marocchino
  • 2 cucchiai di paprika dolce
  • 180 grammi di riso Thai profumato
  • 1 litro di brodo vegetale
  • sale q.b.
  • olio extravergine d'oliva q.b.

Procedimento:
Tagliate finemente il porro e la cipolla e metteteli in un'ampia casseruola con dell'olio d'oliva già caldo e soffriggete.
Mettete ora le verdure tagliate a dadini, salate e cucinate per 10 minuti circa. Quando la base di soffritto e verdure sarò un po' cotta e asciutta versate il riso e tostate due minuti. Versate ora parte del brodo fino a coprire interamente il riso e le verdure e tenete a fiamma medio-bassa senza mescolare fino a che la prima   "acqua" non sarà stata assorbita dai chicci di riso. Versate quindi ora il brodo 1 mestolo a volta aspettano che si assorba prima di versare l'altro e tenete SEMPRE mescolato; questo perchè non andrete a mantecare con dei grassi, quindi dovrete mantecare il riso mantenendo mescolato sempre. Questo riso richiedeva una cottura di circa 20 minuti, quindi circa 2 minuti prima di spegnere la fiamma aggiungete le spezie e mantenendo ben mescolato. Spegnete la fiamma quando il riso è ancora all'onda (non asciutto) e mescolate per alri due minuti. Quindi servite :)
Devo dire che è molto buono e sembra di mangiare ad un ristorante arabo ^_^ quindi ve lo consiglio se vi piace la cucina speziata :D 

E buon appetito amici miei :)




lunedì 21 febbraio 2011

Dalla puglia al nord Africa

Esiste un ricordo, di un agosto trascorso nelle calda e soleggiata Puglia. Ricordo ancora il profumo del mare, la purezza dell'aria.. il profumo dei fornai che mettevano in vetrina le focacce, i colori della frutta e della verdura nel mercatino del centro paese....
Ma ricordo ancora meglio una sera, sulla spiaggia, noi 3 e un pic nic a base di prodotti pugliesi.. Un ricordo che ancora mi fa tornare il sorriso e la voglia di tornarci il prima possibile...

Poi l'Africa con tutta la sua immensa grandezza e ricchezza.. Con il suo cibo speziato e aromatico... con le sue fiabe e calde giornate.

Vi propongo allora un gustoso, colorato e saporito contorno, per farvi vivere con anticipo l'estate pensado ad un tramonto africano e ad un mare pugliese..
Ecco a voi delle zucchine alla Viestana e delle melanzane marocchine (scusate i nomi ma mi sento ispirato oggi :p)

Ingredienti per 4 persone:

  • 6 zucchine medio-grandi
  • farina q.b
  • sale q.b.
  • olio di semi (per friggere)
  • 4 melanzane
  • 2 porri
  • 250gr di pomodorini (datterino)
  • olio extra vergine d'oliva
  • sale q.b
  • 2 cucchiaini di curry marocchino (io avevo in casa un misto di spezie che mi ha portato la mia amica Linda dal marocco a Natale :) 
Procedimento:
Lavate le zucchine e tagliatele a rondelle, cospargetele di sale e lasciatele riposare per 10 minuti almeno, così da disidratare parzialmente le zucchine. Lavatele quindi sotto acqua corrente per eliminare l'eccesso di sale e lasciate sgocciolare per 15 minuti. Prendete ora la farina e mettetela in un piatto. Passatevi le  rondelle di zucchine una ad una e disponetele poi in una ciotola dove aggiugerete ancora un po' di farina. Versate dell'olio di semi da frittura in una casseruola e fatelo scaldare. Versatevi le zucchine a rondelle 1 ad 1 in modo che non si attacchino e toglietele dall'olio fino a quando assumono un fantastico color oro disponendole quindi su un vassoio ricoperto di carta assorbente. 

Per le melanzane invece, tagliatele a dadini e mettetele su un soffritto fatto con olio e porro a rondelle (ovviamente io con olio di frantoio della campagna intorno a Vieste ^_^). Cucinatele per 10 minuti senza mescolarle eccessivamente ed aggiungete il sale.  Tagliate ora i pomodorini ed aggiungeteli alle melanzane e lasciate cucinare per almeno altri 10/15 minuti a fiamma bassa e con il coperchio. Prendete ora 2 cucchiai di curry marocchino (io avevo un misto FAVOLOSO di spezie africane) ed aggiungeteli alle melanzane, mescolate bene e cucinate per 2 minuti. Quindi impiattate insieme alle zucchine e servite... il profumo vi assicuro che è favoloso :) e buon appetito :)



venerdì 18 febbraio 2011

La tradizione .... alla carbonara


Mia mamma mi dice sempre "c'è solo un modo per fare le cose: nel modo giusto"
Ci sono tante cose che mi ha insegnato la mia mamma, oltre ad un'educazione sia umana che scolastica... mi ha insegato i valori, la tradizione.... Mi ha insegnato ad amare la semplicità delle cose perchè spesso in quelle risiede la felicità e la correttezza.. meglio ancora mi ha insegnato la fedeltà e la lealtà.
Le cose migliori sono semplici e fatte correttamente.. certo le interpretazioni sono bellissime o pessime variazioni... ma la tradizione E'  e non diviene e non muta.. E' e rimane come tale. Nella cucina cosa è più tradizionale di una spaghettata?? Bene esiste qualcosa di più "casalingo" e tradizonale della Carbonaraa?... però direi che alla fine ci sono mille miliardi di versione che girano, ma di carbonara tradizionale ce n'è solo una e adattando una citazione "c'è solo un modo per fare la carbonara: nel modo giusto". Quindi NO panna e pancetta ma SI pecorino e guanciale

Ingredienti ( per 2 persone):

  • 160 gr di spaghetti
  • 2 uova
  • 80 gr di pecorino
  • 80 gr di guanciale
  • sale q.b
Procedimento:
Prendete il guanciale e cucinatelo in una padella anti-aderente SENZA aggiungere olio... il guanciale è già ricco di grasso a sufficienza :) per cui se lo mettete a fiamma medio-bassa il grasso andrà a sciogliersi e quindi cucinerete il guanciale nei suoi stessi grassi.... 
A parte sgusciate le uova  (devono essere assolutamente fresche)e sbattetele energicamente con una frusta a mano in una ciotola insieme al pecorino e ad un pizzico di sale fino a che raggiunge una consistenza cremosa. NON METTETE la panna :), se fate bene la crema di uova e pecorino, sarà questa a dare cremosità e leggerezza alla pasta. 
Nel frattempo che cucinate il guanciale cucinate gli spaghetti in acqua moderatamente salata... Quando il guanciale è pronto versatelo nella ciotola con le uova e mescolate bene.
Scolate quindi gli spaghetti e versateli immediatamente nel composto di uova/pecorino/guanciale e mescolate... 
NON versate il composto di uova nella pentola con gli spaghetti altrimenti verrà una frittata e non volete questo :p

E Buon appetito amici miei e buon fine settimana ;)


Un bacio dal vostro Papero





giovedì 17 febbraio 2011

Un tempo per i bambini.. e per il loro sorriso


Esiste un tempo per tutto... un tempo per essere bambini e giocare, un tempo per andare a scuola e correre con gli altri bambini.. un tempo per diventare grande, lasciare lo zainetto e prendere la borsa e andare al liceo e all'università.. esiste un tempo per prenderesi la responsibilità di un futuro, di un'altra persona al proprio fianco.. esiste un periodo per piangere, per sorridere, per scherzare, per ammirare l'amore negli occhi dei bambini... esiste un momento per accorgersi che alla fine ci lamentiamo sempre ma chi sta peggio di noi spesso non si lamenta.. capire che a volte più abbiamo e più ci lamentiamo.. mentre chi sta male spesso non si lamenta ed apprezza di più tutto il resto... e poi ci sono i bambini che per traumi o per problemi dalla nascita, deambulano con difficoltà e non possono giocare a calcio con i loro amici.. ma hanno un posto dove andare per essere curati, seguiti ed avere un sorriso in più.. spesso però la politica ed i soldi vanno contro queste cose.. per questo vi chiedo di leggere qui e di partecipare nel vostro piccolo a questa idea... 
Io intanto partecipo con questa ricetta ma appena ho del tempo ne metto anche un'altra.. grazie per aver perso due minuti per leggere quello che vi propone Caris

martedì 15 febbraio 2011

Cuore di cioccolato


Ieri era San Valentino e come da tradizione io non lo festeggio, al massimo cucino qualcosa ma niente di particolare.. E' un giorno come un altro. L'amore, quello vero, non deve essere dimostrato o celebrato soprattutto in un giorno particolare, ma sempre.
Credo fermamente nelle piccole cose e nell'attenzione ai dettagli della quotidianità della coppia, perchè è con ogni singolo granello di sabbia che si forma la spiaggia e non con un sasso intero.
Per questo io sono dell'idea che San Valentino non sia un giorno per celebrare l'amore ma un comune giorno come tutti gli altri in cui ci si dimostra il proprio amore senza un tornaconto o con la motivazione del giorno di festa.

Per questo ho deciso di preparare un dolce a forma di cuore NON il giorno di San Valentino.. Non ho voluto decorarlo più di tanto, ho voluto lasciarlo semplice, senza fronzoli, senza decorazione particolari.. come secondo me dovrebbe essere l'amore.

Ecco a voi un cuore al cioccolato farcito con una crema al cocco (simil raffaello) e coperto da una glassa al cioccolato fondente...

Ingredienti per l'impasto:

  • 5 uova
  • 175 gr di zucchero
  • 160 gr di farina
  • 30 gr di cacao
  • pizzico di sale
Ingredienti per la farcia "simil raffaello":
  • 100 gr di mascarpone
  • 50 gr di latte condensato
  • 75 ml di panna liquida
  • 75 gr di cioccoalto bianco
  • 40 grammi di farina di cocco
  • 40 grammi di wafers alla vaniglia sbriciolati
Ingredienti per la bagna:
  • 200 ml di latte
  • 20 gr di farina di cocco
Ingredienti per la glassa/decorazione:
  • 120 ml di panna fresca
  • 100 gr di cioccolato fondente (80% cacao)
  • 40 gr di burro
  • cacao amaro in polvere
Procedimento:
Preparate il pan di spagna al cacao. Montate le uova con lo zucchero utilizzando delle fruste elettriche fino a che non saranno chiare e spumose (più montate le uova, meglio sarà l'impasto). Aggiungete quindi la farina ed il cacao setacciati e mescolate il tutto delicatamente.
Versate quindi il composto in uno stampo imburrato ed infarinato ed fate cuocere in forno già caldo a 180°C per 25 minuti circa.
Estrate quindi la torta dal forno e fatela raffreddare.

Preparate intanto la crema ... montate leggermente il mascarpone con il latte condensato; fate intanto una ganache al cioccolato bianco, scaldando 80 ml di panna fino quasi al bollore, toglietela dal fuoco e aggiungete il cioccoalto bianco a pezzettini e mescolate in modo energico con una frusta fino a che il composto non è omogeneo ed aspettate che si raffreddi per bene. Mescolate quindi la ganache bianca con la crema di mascarpone. Montate a neve ben ferma i 40 ml di panna rimanenti e aggiungetela alla crema di mascarpone e ganache. Incorporate ora la farina di cocco e i wafers spezzetati. Mescolate bene e mettete in frigo per 15 minuti. 

Prendete il cuore di pan di spagna al cacao e tagliatelo in due in modo da avere due strati di pan di spagna. Adagiate il primo strato di pan di spagna e bagnatelo con metà della "bagna al cocco" che avrete preparato mescolando la farina di cocco con i latte. Mettete quindi la crema simil raffaello sopra il primo strato di pan di spanga e fate in modo di non uscire dai bordi e livellatela bene. Prendete ora il secondo strato di pan di spagna e bagnatelo con la bagna nella sua parte interna (quella che toccherà la crema e non quindi la parte superiore). Adagiatelo quindi sopra la crema e fate una leggera pressione fate in modo che sia livellato e che la crema non esca dai bordi.

Preparate ora la glassa: prendete la panna e scaldatela in una casseruolina fino quasi al punti di ebollizione, toglietela quindi dal fuoco ed agigungete la cioccolata fondente a pezzettini piccoli e il burro a cubetti e mescolate bene fino a che non rassoda e raffredda. Versatela quindi sulla torta e con l'aiuto di una spatola stendetela bene anche sui bordi. Prendete ora il cacao amaro in polvere e spolverizzate abbondantemente la superficie. Lasciate quindi raffreddate in frigorifero almeno 3 ore in modo che il pan di spagna di ammorbidisca. 

E come sempre buon appetito a tutti :)
P.s Cranberry questo cuore va bene? o altro tutorialll??? :p



...ecco a voi una fetta che potete rubare  :)


e  con questo dolce partecipo al contest cuoriciossossimo Hart to Hart

lunedì 14 febbraio 2011

Operazione San Valentino


Eccomi con una ricetta... macchè una ricetta...un menù a 6 mani, una sfida.. NIENTEEE pauraaa non sono diventato una piovra o che ma semplicemente ho ceduto ad una proposta indecente.. certo amici miei ho ceduto ad una proposta a 3.. ma al posto vostro chi non avrebbe ceduto? Quando i due diavoli tentatori sono niente po' po' di meno che la più talentuosa e mirtillosa PASTICCERA del blog ed al CALIMERO più peperino e cuoco del web...

certo esordire il giorno di san valentino con una cosa a 3 ha tutto tranne che qualcosa di romantico :) che poi una cosa a tre: un mirtillo rosso, un pulcino ed un papero... sembra più una fattoria che un piccolo esercito di cuochi :p. Ma perchè lo chiamo esercito? bene se avete due minuti vi spiego perchè.









Il 7 febbraio mentre lavoravo mi arriva una mail che cita testuali parole:

Proposta indecente!
Posta in arrivo
X

Ciao Papero!O Alessandro come preferisci ^^





ALUR....sei pronto?
volevo proporti una cosa a tre!
detta così sembra strana...ma non lo è...cioè , è strana ma non come potresti immanginare...
...Mi era venuto in mente di preparare.....


Ovviamente accetto istantaneamente entusiasta e gasato e poi dico tra me e me "ma ste due che sono brave e veterane del blog e della cucina, cacchio cercano me che sono bimbo e nuovo del blog? forse per pietà perchè ho bisogno di un tutorial per i cuori??? ahaha".. ma come si dice, davanti ad una proposta così non si può non accettare.

Inizò così una divertentissima e lunghissima lista di mail che ci hanno permesso di organizzare tutto e di conoscerci anche meglio e di capire che ho a che fare con due simpatiche e gentili ragazze oltre che bravissime cuoche. I momenti divertenti non mancano tra le storielle sulla pasta madre e gli attacchi di panico placati :p.  Volete sapere cosa ne è uscito da questa simpatica collaborazione???


Un menù di San Valentino a 6 mani il cui filo conduttore è il cioccolato.
Da qui Ale si impanica, fare risotti con il cioccolato? ma sopratutto perchè ho deciso di farne tre?? poi progettiamo, cambiamo, inventiamo... una bellissima lotta per arrivare alla creazione di un bellissimo menù in cui partendo dal primo, si passa per il secondo arrivando infine al dolce. 

1) inzia quindi il PAPERO con un Tris di risotti su 3 letti di frolla salata in cui si combinano cioccolato, frutta secca, e formaggi
2) passiamo al fantastico secondo del peperino CALIMERO in cui la carne si lascia avvolgere dalla dolcezza delle spezie e del cioccolato
3) finiamo ovviamente con uno straordinario dessert della mirtillosa PASTICCERA in cui l'unica cosa che dovete capire è quanto è BUONO e bello :)

Un menù di tutto rispetto che vi invito a leggere e provare. Buon San Valentino e sopratutto buon appettito.
Ecco a voi il mio PRIMO:

TRIS DI RISOTTI su letto di frolla


Eccoci al mio primo. Bene inizialmente quando è stato proposto il cioccolato come elemento che accomuna tutti i piatti mi sono ansiato.. però poi ho detto, bene ora mi devo inventare qualcosa di nuovo. Ho deciso quindi di fare un risotto per ognuno di noi scegliendo i gusti che più piacciono:
  • per Cranby  un risotto con pere, noci e gorgonzola su letto di frolla salata insaporita alle noci
  • per la Calimerina un risotto con pistacchi taleggio e parmigiano su letto di frolla salata insaporita ai pistacchi
  • per me :) un risotto ai gemberetti e crema di limone e philadelphia su letto di frolla salata al limone
.... tutti i risotti sono abbondantemente cosparsi  e mantecati con cioccolato fondente grattuggiato, gnam :)

Bene passiamo ora alla preparazione. Devo dire che è un po' un casino cucinare tre risotti contemporaneamente sopratutto quando non ricordi dove hai messo cosa ahahahha.. per cui ogni risotto aveva una forchetta a parte per ricordarmi cosa avevo e cosa NON avevo messo (ad esempio alla fine prima di spegnere la fiamma assaggio eeee "ale, cacchio il sale").

Ingredienti pasta frolla salata:
  • 300 gr di farina
  • 150 gr di burro
  • mezzo bicchiere di acqua fredda
  • 1 uovo
  • sale q.b
  • 5 noci tritate finemente
  • 8 pistacchi tritati finemente
  • scorza di 1 limone grattuggiata
La pasta frolla viene fatta come consuetudine con ingredienti freddi, di incorpora il burro a pezzettini con la farina, l'uovo, il sale (io ho messo un cucchiaino, ma alla fine era poco saporita quindi provate a metterne 2) e regolatevi con l'acqua in base alla consistenza della pasta. Quando la pasta è omogenea dividetela in 3, ed ad ogni pezzo aggiungete le noci o i pistacchi o il limone e mescolate bene e velocemente: avrete così 3 paste frolle di gusti diversi.  Avvolgete le paste con pellicola trasparente e mettete in frigorifero almeno un'ora.
Prendete ora le paste frolle, stendetele e mettele in delle cocotte o vasetti o formine da poter mettere in forno, che avrete imburrato ed infarinato. Bucherellate la pasta dentro le cocotte, coprite con carta da forno e mettete sopra dei legumi secchi e mettete in forno pre-riscaldato a 180°C per 20-25 minuti (cottura cieca). Estraetele dal forno e lasciate raffreddare. Io con la pasta avanzata ho fatto dei cuoricini di frolla e li ho cosparsi con del parmigiano ed infornati insieme al resto della pasta (sn buonisssiiimmiii)
Passiamo ora ai risotti

Ingredienti per il risotto base:
  • 1 porro
  • 100 grammi di riso (carnaroli)
  • brodo vegetale 
  • olio extravergine d'oliva
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • sale q.b

  • per il risotto ai pistacchi




    • 15 pistacchi (10 tritati grossolanamente, 5 interi)
    • 50 gr di taleggio
    • 10 gr di parmigiano grattuggiato
    • 10 gr di cioccolato  fondente  (80% cacao )
  • per il risotto con pere e noci
    • 1 pera matura tagliata a pezzettini molto piccolo
    • 5 noci tritate, 2 intere
    • 30 gr di gorgonzola
    • 10 gr di cioccolato fondente (80% cacao) grattuggiato
  • per il risotto con gamberetti e limone
    • 50 grammi di gamberetti già cotti
    • scorza di 1 limone grattugiata
    • 1 cucchiaino di succo di limone
    • 30 grammi di philadelphia
    • 10 gr di cioccolato fondente (80% cacao) grattuggiato
Procedimento:
Come prima cosa prepatatevi 3 piatti ed in ognuno di questi disponete già tutti i condimenti dei risotti così non perdete tempo quando dovrete cucinarli.

Soffriggete poi il porro tagliato molto finemente con un filo di olio d'oliva, aggiungete quindi il riso e tostatelo leggermente, sfumate quindi con il vino bianco ed aggiungete poco alla volta il brodo. Il riso che ho utilizzato ha una tempo di cottura di 15 minuti, quindi ho cucinato il riso per 12 minuti e poi lo diviso in 3 parti mettendolo in 3 casseruole molto piccole.
Ora in ognuna di queste ho messo tutti i corrispettivi ingredienti tranne il cacao. Procete con la cottura per altri 3 minuti,  mescolando bene in modo che i formaggi si sciolgano. Spegnete la fiamma  quando il riso è ancora all'onda (non troppo secco, altrimenti poi diventa un sasso :p ) ed aggiungete quindi la maggior parte del cioccolato grattuggiato e mantecate il riso per circa un minuto.

Prendete una mestolata del riso ai pistacchi e mettetelo nella frolla ai pistacchi, poi una mestolata di quello con le pere e mettetelo nella frolla alle noci ed in fine mettete una mestolata di riso ai gemberetti nella frolla al limone. Cospargete con cioccolato (più è meglio è.. il cioccolato non è MAI troppo) e decorate.
Ho utilizzato gli stampini a forma di cuore per fare dei biscotti di frolla com precedentemente descritto e li ho usati per guarnire i risotti.

Devo essere onesto che ero scettico perchè il dolce nei risotti mi inquieta.. se nn mettete burro, cipolla e usate questi formaggi il risultato sarà ottimo. Ho usato come tester persone che non amano nemmeno il gorgonzola... bene, se lo sono divorato comunque.. Se usate poco di tutti questi ingredienti e lo mantenete all'onda è fantastico  :)
Solo un accorgimento, lasciare riposare il risotto dentro le frolle per circa 2 minuti così si bagna leggermente la frolla..
e come sempre buon appetito e andare a vedere il secondo per poi ultimare ovviamente con il dolce :)

Buon San Valentino a voi e alla persona che amate,
con affetto il Papero

venerdì 11 febbraio 2011

Sorpresa al... cioccolato

Cosa c'è di più bello ed interessante di ritrovarsi davanti un piccolo dolcetto di cui non si capisce il contenuto? una sorpresa per l'occhio e per il gusto... ma direi che se poi il "coperchio" è un pasta di meringa allora la sorpresa può essere ancora più strana

,,,,. Allora vi svelo già il contenuto:
una crema al cioccolato.

Il cioccolato, l'amico degli amanti, il supporto di chi ha avuto un brutto periodo, la merenda di un bambino che torna dalla partita di calcio con gli amici di scuola.. il filo che unisce la passione all'amore. Il cioccolato è un po' il sunto culinario di molti dei nostri sentimenti.. Quando mangi il cioccolato ti senti FELICE, ti senti coccolato ed abbracciato. Ricordo ancora con nostalgia quando da bimbo tornavo da scuola e la mia nonna mi preparava un panino con la cioccolata mentre stavo seduto sul divano a guardare i cartoni.

Se prendete la crema pasticcera e la si fa avvolgere dalla dolcezza della ganache al cioccolato, la si adagia su un morbido letto di pasta frolla e la si coccola con una pasta di meringa morbida e soffice.. otterrete un dolcetto che vi sorprenderà per quanto possa essere delicato nonostante sia caloricamente una bomba atomica ^_^

Dopo averlo assaggiato ho deciso che è il mio dolcetto preferito, per cui se volete provate e vi assicuro che è un dolce d'effetto :)

Ingredienti pasta frolla:

  • 200 gr di farina povera di glutine
  • 100 gr di burro
  • 60 gr di zucchero
  • sale q.b.
Ingredienti crema al cioccolato:
  • 200 ml di latte
  • 2 uova
  • 20 gr di farina
  • 50 gr di zucchero
  • pizzico di sale
  • 100 gr di cioccolato fondente
  • 150 ml di panna fresca
  • 10 gr di burro
Ingredienti pasta di meringa:
  • 3 albumi
  • 90 gr di zucchero a velo
  • pizzico di sale
Procedimento:
Preparate la frolla come da consuetudine, utilizzando il burro freddo  a dadini che andrete ad incorporare alla farina aggiungendo un pizzico di sale ed in seguito l'uovo. Lavorate velocemente per non scaldare il composto, avvolgete con una pellicola e mettete in frigorifero per 1 ora. Preparate ora la crema pasticcera: scaldate il latte e versatelo sulle 2 uova che avrete montanto con lo zucchero, la farina e un pizzico di sale. Mettete sul fuoco a fiamma bassa continuando a mescolare fino a chè non addensa e spegnete quindi il fuoco.

Prendete ora la panna liquida, scaldatela e versatela a filo sul cioccolato che avrete spezzettato. Mettete questo composto  in una ciotola a sciogliere a bagnomarina mescolando di continuo con una frusta a mano. Togliete quindi dal bagno marina e continuate a mescolare fino a che non si raffredda ed addensa.

Prendete ora la pasta frolla, stendetela il più sottile possibile e tagliatela per inserirla nelle formine da muffin (o pirottini, quello che avete).




Mescolate ora la crema pasticcera che avete preparato, con la crema al cioccolato (assaggiatela è una goduriaaaaa :) ).


Versate quindi la crema nei pirottini di pasta frolla fino quasi al bordo 

Preparate ora la pasta di meringa. Mettete una ciotola in freezer per 30 min, poi prendete gli albumi e montateli a neve in questa ciotola "gelata" con un pizzico di sale e aggiungengo pian piano lo zucchero a velo. Quando il composto è montato a neve ben ferma e, con l'aiuto di  una sac à poche, coprite quindi i dolcetti facendo dei movimenti circolari. Mettete in forno pre-riscaldato a 180 gradi per 30 minuti.
E come sempre, buon appetito amici miei :)





martedì 8 febbraio 2011

Crostata ai frutti di bosco

 Eccomi amici miei :) e ormai il mio blog di cucina è diventato un blog di dolci.. si lo so mancano le ricette salate, ce ne sono poche e i dolci vincono. Ma io sono così salterei antipasti, primi e secondo (i contorni no però :p) e salterei direttamente al dessert.. come dico sempre "sono pieno, ma un posto per il dolce lo trovo sempre" per cui direi che sono un golosone. Questa crostata ha una storia particolare e se avete due minuti ve la racconto... allora una mia collega ed amica, che per non essere indiscreti chiameremo GIADA(hihihi), ha compiuto gli anni recentemente. Lei è stata una delle principali sostenitrici e mi ha spinto anche lei a fare questo blog... quasi ogni lunedì arrivava un mio mio muffin o una fetta di torta nel suo cassetto a lavoro. Bene siccome oltre che una collega è un'amica ho ben deciso di regalarle l'unica cosa che mi viene meno peggio, i dolci ^_^
Io pensavo, essendo febbraio, ad una sacher o una torta cioccolatosa.. e le chiedo cosa preferisce come dolce e la sua richiesta è "crostata di frutta".. ora con tutta la buona volontà del mondo una crostata con frutta di stagione a febbraio è dura.. anche perchè quella con le arance è appena passata e lei l'ha pure assaggiata. Essendo domenica mi deprimo nel supermercato mezzo vuoto fino a quano finisco davanti ai surgelati (triste ma vero, un'ispirazione davanti a dei freezer..) e vedo i frutti di bosco... bene non sono freschi ma del resto era anche difficile in febbraio
Per cui deciso di fare una crostata con frolla profumata al cocco, con pasticcera alle more e lamponi e sopra una bella "squintalata" di frutti di bosco che nn fanno mai male :)
La torta è piaciuta ed è finita subito per cui ero contento, ma la cosa più buona in assoluto era la pasticcera alle more e lamponi, mi sono pulito tutta la pentola con le dita come facevo da bambino e anche la mia dolce metà ha spazzolato il cucchiaio. La frolla al cocco profumava moltissimo già quando era in forno, ma assolutamente devo mettere più cocco altrimenti viene sovrastato dal sapore della frutta sopra.

Ingredienti pasta frolla:
  • 200 gr di farina (povera di glutine)
  • 100 gr di burro
  • 1 uovo
  • 60 gr di zucchero
  • 30 gr di farina di cocco
  • sale q.b.
Ingredienti crema pasticcera ai frutti di bosco:
  • 400 ml di latte
  • 4 tuorli
  • 40 gr di farina
  • 100 gr di zucchero
  • 100 gr di yogurt (more e lamponi)
  • pizzico di sale
Copertura:
  • 400 gr di frutti di bosco congelati
  • preparato di gelatina per dolci (pan degli angeli) 
  • 1 cucchiaino di vaniglia
  • zucchero a velo q.b.
Procedimento:
Mecolare velocemente il burro freddo tagliato a pezzettini con lo zucchero, la farina e la farina di cocco, quando si ottiene un composto friabile si aggiunge l'uovo un pizzico di sale. L'importate è essere veloci in modo che la pasta non si scaldi troppo dato, dato che la lavorate con le mani. La miglior pasta frolla si ottiene con burro freddo e con una rapida lavorazione. Avvolgete quindi con la pellicola trasparente e mettete a riposare in frigorifero per 1h. Prendete ora la pasta stendetela con il mattarello, mettetela nella tortiera imburrata ed infarinata, bucherellatela con una forchetta e fate la cottura "cieca" ovvero cucinarla senza un ripieno. Prendete quindi della carta da forno e disponetela sopra la frolla e versateci dei legumi secchi. Mettete quindi in forno pre-riscaldato a 180°C per 25 minuti circa. Quindi estraetela dal forno e create l'isolante.. so fa ridere ma è utilissimo. Dovete impedire che il ripieno che metterete (liquido) vada ad "inzuppare" la vostra friabilissima e perfetta frolla.. dovete semplicemente spennellare la parte interna della frolla con un po' d'uovo.
Prepariamo ora la pasticcera alle more e lamponi. Sbattete quindi le uova con lo zucchero fino a che il composto non è spumoso, aggiungete quindi ora il sale e la farina, amalgamate bene e versate il tutto in una casseruola che metterete sul fuoco. Versate ora a filo il latte che avrete già scaldato e mescolate continamente (per evitare la formazione dei grumi) tenendo la fiamma bassa. Quando comincia ad addensare e la pasticcera è ormai pronta, versatevi lo yogurt, cucinare ancora per 1 minuto sempre tenendo mescolato e spegnete il fuoco. Quando la crema si è raffreddata un po' versatela nella torta e lasciate raffreddare in frigorifero.

Prendete ora dello zucchero a velo e cospargetelo sopra la crema, questo aiuterà ad assorbire i liquidi della frutta. Mettete ora i frutti di bosco scongelati e lasciati scolare per perdere l'acqua in eccesso. Preparate ora la gelatina che aromatizzerete con 1 cucchiaio di vaniglia e versatene poca poca sopra la frutta  e mettete in frigorigero per almeno 2 ore. Mi scuso per la gelatina già pronta ma non avevo altro in casa ed erano le 21 di domenica sera e se non la mettevo i frutti di bosco facevano delle gare di corsa sopra la pasticcera :p

 e quasi mi dimenticavo, buon appetito amici miei :)


domenica 6 febbraio 2011

Fiaba all'amaretto

<<....C'era una volta  una pasticceria ed un muffin. Questo muffin era ancora un miscuglio confuso di ingredienti e cercava qualcuno che lo aiutasse a diventare un dolcetto piccolo buono felice e dolce. Ci hanno provato in più a trovare la combinazione migliore di ingredienti ed i tempi di cottura.. ma quando sembrava che il muffin lievitasse perfettamente ecco che si sgonfiava e colassava e allora veniva buttato via. ... Un giorno qualcuno mise della cioccolata fondente, cambiò qualche ingrediente, c'era molta attesa in tutta la pasticceria perchè sembrava che questa fosse la volta buona. "L'artista" di turno arrivava con un curriculum notevole e sembrava fosse "the best"... Allora il muffin è stato infornato e tutti si misero davanti al forno in trepida attesa... Il muffin lievitava felice, era contento, dentro di se sapeva che era la volta giusta e si sentiva osservato da tutti... Ecco che il muffin cresceva, usciva dal pirottino ed era felicissimo, la cioccolato si fondeva e un profumo invase la pasticceria.. ma ecco che "l'artista" aprì le finestra, entrò aria fredda, aprì di scatto il forno a metà cottura ed il muffin collassò come mai era successo. Allora i pasricceri si arrabbiarono molto, cercarono di recuperare il povero muffin che ancora mezzo crudo cadeva nella teglia da forno e si bruciava sulla piastra bollente. "L'artista" tentava invano di giustificare la sua azione, ma tutti sapevano che l'aveva fatto solo per ferire a morte il muffin. Allora mentre "l'artista" scappava, tutti correvano intorno cercando di fermare la fuga e vendicarsi dell'atto malvagio.,, il muffin intanto si bruciava sulla piastra e un'odore insopportabile invadeva tutta la città. La pasticceria cercò altre assunzioni ma l'impasto del muffin non voleva essere toccato e preferiva rimanere lì ancora crudo perchè tanto rimandendo così non gli sarebbe mai successo nulla, preferendo essere nulla piuttosto che un rischioso fallimento.


Ma ecco che un giorno, dopo tanto tempo arriva qualcuno, senza molta esperienza e con poche credenziali. Diciamo che il muffin non voleva più assumere nessuno per cercare di renderlo un muffin anzichè della farina cruda. Ma ecco che "qualcuno" si siede vicino all'impasto e gli parla... gli racconta tante cose, anche cose brutte, ma racconta tutta la sua vita e tutte le cose con sincerità. 
Il Muffin comincia  ad essere tranquillo per la prima volta e capisce che non gli interessa essere un Muffin, gli basta essere un impasto.. perchè l'importante è essere se stessi e non cercare di essere qualcuno per forza. Il muffin comincia a fidarsi e si lascia impastare, vengono cambiati gli ingredienti e vieni usata una farina  di qualità, viene aggiunto cioccolato e dei profumatissimi amaretti.. Era notte e la pasticceria era vuota.. Allora "qualcuno" mette l'impasto nel pirottino, prende un sedia e si siede al suo fiano mentre lo inforna. Passano pochi minuti e il muffin sente una sensazione strana: finalmente E' UN MUFFIN... La mattina dopo aprono la pasticceria e tutti rimangono sbalorditi vedeno il muffin bello, lievitato profumatissimo e morbidissimo appoggiato al centro della vetrina... Da quel giorno tutti si fermavano a vedere il muffin e tutti nella pasticceria visseso felici e contenti e "qualcuno" mai si mosse dalla sedia ancora posta di fianco al muffin...... >>


Eccomi ora a cercare di fare quello che tu hai fatto per me.. Non pensavo di essere felice e sereno come lo sono ora.. Questo è grazie a te e da un anno so di essere un muffin felice e contento con qualcuno sempre al mio fianco che mi cura, mi osserva e mi protegge.. Questo dolce è per te, per ringraziarti di quello che hai fatto.. e ovviamente dentro ci sono amaretti cioccolata e sopra un cuore di cioccolata...dolce ma fatto con gli ingredienti più semplici del mondo, come il nostro rapporto... Grazie per essere sempre al mio fianco come succede nella fiaba. E' passato solo un anno, ma mi fai sentire il "muffin" come fosse da sempre

FIABA ALL'AMARETTO:
Ingredienti Pan di Spagna:

  • 5 uova
  • 180 gr di farina
  • 180 gr di zucchero semolato
Ingredienti  ganache al cioccolato e amaretto
  • 250 gr di cioccolato fondente
  • 450 ml di panna fresca
  • 30 gr di burro a pezzettini
  • 100 gr di amaretti spezzettati
Per la bagna:
  • 100 ml di latte intero
  • 5 amaretti sbriciolati
Decorazione:
  • 200 gr di amaretti
  • 250 ml di panna fresca
  • 30 grammi di zucchero a velo
Procedimento:
Per il Pan di spagna sbattete energicamente con un frustino elettrico le uova con lo zucchero ed un pizzico di salre fino a che il composto è chiaro e spumoso.. Per un ottimo pan di spagna montate più possibile le uova con lo zucchero. Aggiungete ora la farina setacciata un po' alla volta.
Mettere in una tortiera di 24/26 cm inburrata ed infarinata ed infornate a forno già caldo a 160° per 30 minuti circa, ma fate sempre la prova con uno stecchino.
Sfornate e fate raffreddare.. Tagliate il pan di spagna in tre strati molto sottili (1 cm o meno se riuscite) e tenete un po' di pan di spagna con sui disegnerete un cuore. 

Per la Ganache spezzette il cioccolato e mettetelo in un polsonetto d'acciaio (una ciotolina con fondo tondo). Intanto mettete la panna in una scodella e scaldatela al microonde fino quasi ad ebollizione e versatela a filo sul cioccolato e immergete il polsonetto nel bagnomaria bollente (non in ebollizione però). Mescolate con la frusta a mano fino a che non è un composto fluido ed omogeneo. Aggiungete ora il burro continuando a mescolare e togliete poi dal bagnomaria. Mescolate ancora fino a che non fredda e non addensa. Aggiungete gli amaretti sbriciolati e mescolate bene.

Per la bagna scaldate il latte, versatevi gli amaretti sbriciolati e fateli sciogliere. Prendete un pennello da cucina e con questa bagna di latte e amaretti, pennellate ogni strato di pan di spagna da ambo i lati.
Versate ora la  Ganache sul primo strato di pan di spagna, adagiate ora un'altro strato di pan di spagna, ancora della ganache e infine pan di spagna: 3 strati di pan di spagna intervallati da 2 strati di ganache. prendete ora il cuore di pan di spagna e copritelo di ganache da ambi i lati e appoggiatelo sul 3° strato di pan di spagna.

Montate ora 250 ml di panna, che avrete lasciato in frigo almeno 2 ore, in una ciotola che avete precedentemente raffreddato in congelatore per 1 ora circa. Utilizzate un frustino elettrico a metà potenza. Quando la panni si addensa aggiungete 30 gr di zucchero a velo versandolo a pioggia. Quando è ben densa smettete di montarla. Prendete ora una spatola e coprite tutto il dolce (tranne il cuore) con la panna e livellate bene. Attenzione a stendere bene la panna in modo che lo strato di copertura sia molto sottile. Sbriciolate ora gli amaretti e con l'ausilio di un cucchiaio appoggiateli sulla panna che copre i lati del dolce. Prendete ora gli amaretti interi e disponeteli a cerchio sul bordo esterno della superficie.
Decorate con la panna rimasta.
Mettete in frigorifero almeno 3ore..
Il dolce era buonissimo e la bagna è fondamentale altrimenti è troppo secco. Avevo paura fosse troppo dolce ma in realtà così non è perchè la ganache quando fredda e addensa non è troppo dolce anche perchè è  fatta con cioccolato fondente e quindi amarognolo. Il dolce è piaciuto un sacco, è buonissimo :)



 Questo è il mio primo dolce decorato e me lo ero immaginato meglio,  ma vabbè è il primo :)


Con questo dolce partecipo anche al contest hart t hart




giovedì 3 febbraio 2011

Pennette al pomodoro con rucola e taleggio


Bene direi che ormai la settimana sta finendo e, grazie al cielo, non si va a lavoro. Purtroppo mi tocca andare anche sabato mattina e questo ritarderà i miei progetti di cucina per il sabato ma che recupererò il prima possibile. Sabato per me è un giorno molto speciale e ho deciso di "inventarmi" un dolce a tema in base a degli ingredienti precisi.. quando sarà eseguita la posterò subito e vi spiegherò anche la motivazione :)
Questa settimana FINALMENTE ha visto il ritorno di un grande protagonista che da mesi era scomparso: il sole. Non so voi ma questo autunno-inverno comincia a logorarmi in tutti i sensi ed essendo io metereopatico,  soffro notevolemente la mancanza di sole e belle giornate. Ma appunto il sole ha deciso di splendere per più giorni consecutivi e già mi sento dentro la primavera :) per cui ho deciso di esporvi quella ricetta che amo mangiare nei periodi caldi e che il solo odore e colore mi fa pensare all'estate.. Una pasta colorata di un rosso pomodoro e un verde rucola con un pizzico di taleggio che insaporisce e da quel tocco in più... Poi l'aggiunta di olive (direttamente dalla Puglia) non può che completare un piatto mediterraneo, gustoso, fresco e colorato. Sperando di postare a breve dolci alle fragole perchè significa che è già primavera :)

Ingredienti:

  • 200 gr di pasta (pennette rigate)
  • 250 gr di pomodori (piccadilly)
  • 3 pomodorini secchi
  • 30-50 gr di rucola fresca
  • 6 olive verdi intere
  • 2 porri
  • taleggio q.b. (per i miei gusti più è meglio è :) )
  • olio  extravergine d'oliva rigorosamente di frantoio 
Procedimento:
Come prima cosa tagliate il porro a mezzelune molto sottili e mettetelo in una casseruola dove si troverà già del buon olio già caldo e con questo procedete e fare un soffritto (per questa pasta meglio il porro rispetto alla cipolla dato il suo gusto molto più leggero e saporito). Nel frattempo iniziate a cucinare le pennette. Aggiungete ora i pomodorini tagliati a metà e i pomodorini secchi e cucinate per 5 min (al massimo) altrimenti il pomodoro si rompe del tutto.

Scolate la pasta e versatela nella casseruolina dove avete cucinato i pomodori. Aggiungete ora la rucola fresca, versate il taleggio tagliato a pezzzettini piccoli e mescolate 2 minuti. Servite sui piatti e aggiugete due foglie di rucola e il taleggio grattuggiato (essendo molto morbido grattuggiatelo e pezzi grandi). 
Vi assicuro che questa pasta non avanza mai nel piatto, è di semplice esecuzione e sopratutto ha un contrato di gusti tra il dolciastro del taleggio, l'amarognolo e il profumo della rucola, l'acidulo e il gusto dei piccadilly.. se poi aggiungete a crudo dell'etravergine d'oliva voilà un piatto buonissimo :)

martedì 1 febbraio 2011

Un regalino ai miei blog-amici

Mi è stato donato questo simpatico post da troppe persone per quello che in realtà merito :) però ho apprezzato un sacco e mi sono stupito.. per cui ringrazio: 
La mia cucina del mio caro zio Gianni (la cucina è una passione di famiglia :)), Elisa una nuova blogger a mio parere molto brava e che seguo assiduamente su Zucchero e non..., inoltre ringrazio Laura di zampette in pasta un'altra blogger già più esperta con belle e buone ricette e che ha deciso di farmi questo dono perchè sono un nuovo blogger.. grazie mille :)

Le regole per questo premio sono:
- ringraziare il/la blogger che ci ha inviato il premio;
- raccontare 7 cose su di sè;
- passare il premio ad altri 10 blog (che non devono sentirsi obbligati nel continuare la catena).
Racconto 7 cose su di me:
-ho 25 anni
-faccio il dottorato di ricerca in biomedicina molecolare a Trieste ma tornando indietro farei il pasticcere (rimane la mia passione :) )
- sono pignolo e un rompi-scatole di prima categoria e fino a che una cosa non è fatta bene non sono contento
- amo l'amiciza il rispetto e il condividere la mia vita con le persone che amo... 
- per me la famiglia è un valore fondamentale... 
- sono molto diffidente e vado spesso a sensazione
- amo i dolci in ogni loro veste e amo cucinarli e prepararli
Ho deciso di donare questo premio a chi è sempre stato/a gentile con me seguendomi in queste mie prime settimana e a quelli verso cui ho un'attenzione particolare perchè hanno ottime ricette :
La mia cucina del mio caro zio Gianni
- Note di cioccolato della simpatica e bravissima Federica che mi entusiasma sempre con le sue ricette.. e scusate "l'imparzialità" ma io ADORO questo blog e tutte le ricette le farei anche io da mattina a sera :D
- cappuccino&cornetto delle bravissima Cranberry (di cui pubblicizzo la ricetta più bella e buone vista fino ad ora pink velvet cake)
-cucina con alda e mariella per essere sempre piene di ricette e sempre presenti nel mio blog
Burro e Miele per la bellezza ed intensità  dei suoi post, delle sue particolari ricette e della sua scelta di vita e di amore(condivisa in pieno) perchè ogni cristallo rotto può essere riparato
La zucca capricciosa per le sue inconfondibili e particolari ricette (da provare)
- zampette in pasta per il suo sostengo, per le sue ricette e per il suo micioso blog :)