sabato 30 aprile 2011

agrumi vin bianco e pesciolino in un fresco risottino



Un sabato qualunque di fine aprile in cui, abituati a precedenti fine settimana di sole e di mare, pregustiamo magari un altro assaggio d'estate... mentre in realtà girovagando per Trieste nel cielo c'era sia il sole che nuvole che pioggia.. tempo decisamente assurdo. Quindi abbandonata ogni minima idea di andare al mare organizziamo il fine settimana per CUCINARE ^_^ come prima cosa ho deciso di comperare ciò che mi serve per cucinare al mio compleanno ^_^ ( 3 Maggio) ma sopratutto per la festa che farò nel fine settimana.. ho in mente un dolce particolare e se verrà ve lo mostrerò ahaha altrimenti corro a comperare una vaschetta d gelato :)

Comunque mentre prendevo l'acqua nonostante ci fosse il sole ho deciso il pranzo... mi sono reso conto di quanto gli agrumi diano un tocco fresco e leggero ai risotti.. quindi ho deciso di fare un risotto con un misto di pesce che avevo a casa (orata e seppie alla piastra, salmone ) in più asparagi verdi. Alla fine ho mantecato con una cremina fatta da 50 ml di panna (quella light), mezzo bicchiere di vino bianco, succo e scorza grattuggiata di lime e limone. Direi risotto OTTIMO ^_^

Ingredienti:

  • 80 gr di riso rosso
  • 1 porro
  • 1 filetto orata alla piastra
  • 2 seppie alla piastr
  • 1 filetto di salmone fresco
  • 50 ml di panna
  • 1 limone (succo e scorza grattuggiata)
  • 1 lime (succo e scorza grattuggiata)
  • 1 bicchiere piccolo di vino biano (prosecco nel mio caso)
  • brodo vegetale q.b
  • vino sale e pepe  q.b per la cottura del risotto 
Procedimento:
Tagliate a rondelle il porro e fatene un soffritto. Mettete l'asparago tagliato a rondelle a cucinare. Versate quindi il riso e scottatelo, versate un bicchiere di vino bianco e sfumate. Quindi iniziate a cucinare il riso versando il brodo e mantenete a fiamma bassa, aggiungendo nuovo brodo quando il precedente è assorbito, tenendo mescolato ogni tanto. Dopo 30 minuti circa aggiungete il pesce a pezzettini e continuate a cucinare per 5 minuti mescolando bene. Preparate quindi la salsa sbattendo con una forchetta la panna il succo di agrumi con la scorza grattuggiata e un bel bicchiere di prosecco. Versate sul riso ancora all'onda e cucinare per 2 minuti circa. Quindi servitelo ancora all'onda.

Molto molto buono perchè fresco e leggero ma molto saporito e gustoso per la presenza di 3 tipi diversi di pesce

martedì 26 aprile 2011

Pasqua... a 2 piani ^_^



Bene ho deciso di affrontare mille sfide.. dopo i croissants ho deciso di fare una torta a piani... solo due anche perchè dovendola mangiare in 20 mi pareva eccessivo aumentare gli strati e poi perchè NON E' ASSOLUTAMENTE IPOCALORICA ANZI ^_^

Passiamo a cose piacevoli.. allora io e mio zio Gianni di La mia cucina,  abbiamo fatto al spesa venerdì per preparare i dolcetti di pasqua. Lui ha preparato delle ciambelline bellissime buonissime ma sopratutto SOFFICIOSISSIME ^_^ ... e siccome dovevo usare MOOOLTO cioccolato fondente ho ben deciso di acquistare un uovo di cioccolato da 1,5kg in offerta ^_^ cioccolato ottimo nonostante il prezzo..
Bene in questo fine settimana mi sono divertito un sacco con i miei amici, e mi sono ricordato di quanto mi manchi il mio mondo casalingo... sono stato viziato all'inverosimile da mia mamma che (cuoca di professione) ha ben deciso di riempirmi di cibo che da giovedì (in cui l'aveva cucinato) ne è avanzato fino ad OGGI.. ho capito che sono suo figlio, ma non sono 3 figli, sono solo 1 ahhaah. Comunque il pranzo di pasqua è stato come sempre molto bello e questo evento ho ben deciso di mostrarvelo anche a voi..

La mia mamma e la mia nonna













Il mio papà













Il mio nonno dopo il pranzo, rende l'idea della leggerezza dei piatti ^_^













ed ora io con la mia zia Cristina e la mia mamma


Dopo questo breve passaggio nella pagina di una famiglia un tantino fuori di testa, vi lascio al resto delle foto di famiglia passando magari da mio Zio Gianni.

Passiamo ora al dolce prima che il post venga infinito. Per accontentare i gusti diversi ho deciso di fare due torte:

Torta cioccolato e frutta secca:
  • croccante cereali e nocciole con cioccolato fondente
  • ganache al cioccolato fondente e nocciole
  • pan di spagna con farina di mandorle e nocciole
  • glassa al cioccolato fondente
Torta Fragole e Vaniglia:
  • croccante cereali vaniglia e cioccolato bianco
  • mousse fragole e vaniglia (scopiazzata bellamente da Cranberry, mia musa ispiratrice su metà dei miei dolci ormai ahaha, ve la consiglio è fenomenale sta mousse)
  • pan di spagna alla vaniglia
  • glassa reale alla vaniglia
Montaggio:
di solito si usano dei supporti di legno.. ma per carità che schifo, io ho deciso di farmi dei supporti con cioccolato temperato.. ho presto la carta forno, avvolta attorno ad un cilindro, fissata con dello scotch, poi ho tappato una delle due estremità.. ho quindi tolto il cilindo e mi è rimasto un cono di carta forno aperto solo da una parte... ho colato il cioccolato nell'estremità aperta e messo in frigorifero e congelatore poi il giorno prima.. reggono che è una meraviglia e sopratutto poi se magnano ^_^

Ingredienti Torta cioccolato e frutta secca:
Croccante cereali, noci e cioccoalto fondente:
  • 220 gr cioccoalto fondente
  • 150 gr di cereali tritati
  • 80 gr nocciole e mandorle a pezzetti
Pan di spagna di Luca Montersino:
  • 300 gr du uova
  • 175 gr  farina
  • 75 farina di mandorle e noci
  • 200 gr di zuccheri
  • 15 gr burro fuso
  • pizzico di sale
Ganache al cioccolato:
  • 400 ml di panna
  • 250 gr di cioccolato fondente
  • 80 gr di nocciole e mandorle tritate
Copertura al cioccolato fondente:
  • 120 ml di panna
  • 120 gr di cioccolato fondente (almeno al 70% di cacao
  • 20 gr di burro
Torta fragole e vaniglia:
Croccante cereali, vaniglia e cioccolato bianco:
  • 180 gr cereali sbriciolati
  • 2 cucchiai di estratto di vaniglia
  • 180 gr di cioccolato bianco
Pan di spagna di Luca Montersino:
  • 280 gr di uova
  • 180 gr di zucchero semolato
  • 175 gr di farina
  • 2 cucchiai di estratto di vaniglia (quella nera, nn quella raffinata)
  • pizzico di sale
Mousse fragole a vaniglia:
  • 250 gr di yogurt fragole
  • 250 gr di yogurt vaniglia
  • 200 ml di panna (anzichè 250 ml)
  • 100 gr zucchero semolato
  • 50 gr zucchero  a velo
  • 50 ml di latte (e non 20 ml)
  • una decina di fragole 
  • 5 fogli di gelatina
Glassa alla vaniglia:
  • 1 albume
  • 1 cucchiaio di acqua
  • 200-300 gr di zucchero a velo vanigliato
  • 1 bustina di vanillina
Procedimento:
TORTA CIOCCOLATO E FRUTTA SECCA
CROCCANTE:
Sbriciolate cereal, frutta secca e versateci del cioccolato fuso. Mescolate con un mestolo. Mettete in una tortiera di 28 cm di diametro il cui interno sarà ricoperto di pellicola. Stendete con una spatola per livellare bene. Coprite con la pellicola che rimane ai lati e mettete in frigo. Io questa operazione l'ho fatta venerdì sera e ho montato la torta la sera dopo.

PAN DI SPAGNA:
Mettete le uova e lo zucchero in una casseruolina a fiamma fiamma. Sbattete con la frusta e quando la temperatura della uova arriva a 40 °C togliete dal fuoco e continuate a montare fino a che il composto non è chiaro e spumoso. Versate ora nel composto di uova il misto di farine e mescolate delicatamente dal basso verso l'alto. Imburrate ed infarinate una tortiera e infornate a 190 °C per circa 20-30 minuti (prova stecchino). Lasciate raffreddate e mettete in frigorifero fino al momento del montaggio. Io l'ho fatto il venerdì assieme al croccante.

GANACHE AL CIOCCOLATO FONDENTE:
Ridurre a pezzettini il cioccolato fondente. Scaldare la panna in una casseruolina fino quasi ad ebollizione. Versatela sul cioccolato mescolando bene con una frusta avendo cura di far sciogliere bene il cioccolato. Lasciate intiepidire e mettete in frigorifero per 1 ora circa.. Estraetela e montatela come fosse una panna normale. Aggiungete quindi la frutta secca a pezzettini e mescolate delicatamente.

COPERTURA AL CIOCCOLATO
Ridurre a pezzettini il cioccolato fondente ed il burro. Scaldare la panna in una casseruolina fino quasi ad ebollizione. Versatela sul cioccolato mescolando bene con una spatola avendo cura di far sciogliere bene il cioccolato. Lasciate intiepidire e versate sul dolce e distribuite con una spatola liscia. 

MONTAGGIO.
Prendete un piatto, il croccante, la ganache montata a neve e il pan di spagna che avrete tagliato in 2.
Quindi disponete il tutto
  1. croccante
  2. strato di ganache al cioccolato
  3. pan di spagna (bagnato con del semplice latto riscaldato con della farina di nocciole)
  4. ganache
  5. pan di spagna (bagnato come il precedente)
  6. mettete sopra una grata il dolce
  7. versate la copertura al cioccolato fondente
  8. guarnizione con del cacao amaro il polvere e delle scaglie di mandorle


Procedimento:
TORTA FRAGOLE E VANIGLIA
CROCCANTE:
Sbriciolate cereali e versateci del cioccolato fuso. Mescolate con un mestolo. Mettete in una tortiera di 24 cm di diametro con la CERNIERA APRIBILE il cui interno sarà ricoperto di pellicola. Stendete con una spatola per livellare bene. Coprite con la pellicola che rimane ai lati e mettete in frigo. Io questa operazione l'ho fatta venerdì sera e ho montato la torta la sera dopo.

PAN DI SPAGNA:
Mettete le uova e lo zucchero in una casseruolina a fiamma fiamma. Sbattete con la frusta e quando la temperatura della uova arriva a 40 °C togliete dal fuoco e continuate a montare fino a che il composto non è chiaro e spumoso. Versate ora nel composto di uova la farina e la vaniglia e mescolate delicatamente dal basso verso l'alto. Imburrate ed infarinate una tortiera e infornate a 190 °C per circa 20-30 minuti (prova stecchino). Lasciate raffreddate e mettete in frigorifero fino al momento del montaggio. Io l'ho fatto il venerdì assieme al croccante.

MOUSSE FRAGOLE E VANIGLIA:
come dice Cranberry  ho messo la gelatina in ammollo in acqua fredda 10 minuti. Frullare poi lo yogurt con le fragole e lozucchero semolato; in un 'altra ciotola montate la panna con lo zucchero a velo e tenetela in frigo fino al momento di unirla al resto della mousse.
Strizzate la gelatina e fatela sciogliere nel latte che avrete leggermente scaldato, unite la gelatina alla crema di yogurt e zucchero e mescolate per bene.Unite anche la panna e mescolate i due composti.

GLASSA ALLA VANIGLIA:
Rompete l'uovo ed utilizzate solo l'albume. Sbattetelo leggermente fino a renderelo acquoso, aggiungete lo zucchero a velo e mescolate bene col una frusta a mano. Aggiungete la vanillina e acqua q.b per avere una pasta densa ma non troppo, per stenderla IMMEDIATAMENTE sul dolce.

MONTAGGIO.
Prendete la tortiera con la cerniere apribile dove avete il croccante.
Quindi disponete il tutto
  1. croccante
  2. qualche fragola a pezzettini
  3. Mousse vaniglia fragole
  4. pan di spagna (bagnato con del semplice latto riscaldato con vanillina)
  5. Mousse
  6. pan di spagna (bagnato come il precedente)
  7. mettete sopra una grata il dolce
  8. versate la glassa e stendetela bene.
  9. guarnizione con del cacao amaro il polvere fragole e delle foglie di cioccolato (spennellare con cioccolato fondente temperato delle foglie lavate per bene quindi mettete in freezer mezzora)


Lasciate entrambe le torte, coperte con pellicola, una notte in frigorifero.. Montate il dolce prima di servire.

Prendete la torta più grande (al cioccolato) e inseritevi i supporti di cioccolato (come ho descritto all'inizio del post) che avrete tolto dal freezer giusto prima di montare il dolce. tagliateli dell'altezza della torta ed inseriteli formando un quadrato o una croce.

Quindi togliete la torta alla vaniglia e fragole dalla tortiera ed appoggiatela sopra la prima torta.. e decoare il piatto

il dolce era ovviamente pesantissimo (quello al cioccolato) ma MOOOOLTO BUONO.. mentre quella alla vaniglia era molto più delicata e la rpesenza della fragole rendeva molto più fresco il dolce.. direi che sono soddisfatto anche se ci ho messo un bel po' ^_^





mercoledì 20 aprile 2011

Buona pasqua e buon papero in cucina ^_^


Un ovetto perfetto, ricoperto di cioccolato nerissimo, dolce ma non troppo, forte e sicuro ma che si frantuma se gli dai calore,... liscio lucido e senza imperfezioni, ma se lo apri dentro è un po' ricurvo, imperfetto non lucidissimo.. lo spazio dentro è immenso e contiente una piccola sorpresa immersa in questo vuoto. 
Aprendo la sorpresa troviamo spesso un giochino di quando eravamo bimbi, e un sorriso ci illumina il viso e ci fa sognare, viaggiare con la mente ^_^. Allora con gesti automatici, nonostante la ruggine degli anni passati ci faccia distanziare dalla nostra infanzia, cerchiamo di montare quel giocattolino e sorridiamo.. si siamo sereni, e spesso ci divertiamo più dei veri bimbi che ci stanno attorno.

Noi siamo così come quell'ovetto, sembriamo grandi neri forti e perfetti, ma appena ci sciogliamo esce il nostro lato più imperfetto pieno di pianti e sorrisi, i nostri difetti e le nostre paure.. e un vuoto dentro che spesso viene riempito da piccoli gesti, o piccolo momenti di felicità, perchè la felicità sta spesso nelle cose piccole e semplici... e nonostante siamo grandi chi con casa e famiglia, chi con lavoro e ansie, spesso vogliamo essere PICCOLI e anche una cosa minuscole e semplice diventa un ricordo di un passato da bimbo, di un sorriso stampato ad un bambino che ha appena rubato il vasetto di nutella e ha le mani nel vasetto.. e come un bambino che immerge le mani nel vasetto, io questo fine settimana mi immergo nella mia cara e lontana (nel senso che nn ci torno mai) casa con la mia famiglia e i miei ricordi di un'infanzia passata a scartare uova di pasqua solo per avere la sorpresa, di corse nel giardino, di momenti semplici e stupendi con la mamma ed il papà.. ma questa pasqua ho deciso di scartare di nuovo quegli affetti che il lavoro e la distanza mi hanno allontanato in questi ultimi 2 anni.

Vi auguro buona Pasqua a tutti, e quando scartare l'ovetto di pasqua ricordatevi di quando eravate bimbi/e e il giorno dopo si faceva a gara con gli amici a chi ne aveva scartate di più e a chi era arrivata la sorpresina più bella.. e con questo vi mando un bacio e vi annuncio che  da domani  fino al 27 non sarò qui a farvi compagnia.. ma appena torno posterò qualcosa che io e mio zio di La mia cucina cucineremo per Pasqua ^_^

quindi buona pasqua a tutti voi amici miei che in tutto questo tempo mi avete sempre seguito.. e grazie perchè spesso nei vostri commenti ho notato tenerezza ed affetto e ormai sapete come sono fatto e queste cose non possono che farmi piacere ^_^


Infine vi lascio con un video del mio alterego Paperino alle prese con la cucina :D


domenica 17 aprile 2011

Colazione al bar? no, dal Papero con i croissants




LI HO FATTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII FINALLMMEEENNNTTTEEEEEEEEEEE!!!!!

scusate l'introduzione auto celebrativa ma è stata una faticaccia... Ma partiamo cronologicamente da un momento. Sabato mattina mi sono messo nei giardini sotto casa mia a prendere il sole e nella mia mente scatta un desiderio: avevo visto in libreria libri di Luca Montersino e mi dicevo sempre "sai risparmia Ale che è meglio" .. ma sabato ho mandato a quel paese i miei buoni propositi da piccola formichina e mi sono dato alle cicale, eh si :)Bene vado in libreria ma c'era solo  "SCUOLA DI PASTICCERIA di Luca Montersino", beh e io automaticamente lo acquisto. Arrivo  a casa e sfoglio avidamente innamorandomi sempre più del suo amore per la pasticceria.. LO si nota nei suoi video e nel suo blog, ma anche nelle sue  parole scritte. Poi arrivo a quella pagina, quella ricetta che mi prometto sempre di fare ma data la tempistica di lavoro non ho mai modo di eseguire purtroppo. Ma poi mi dico, ora lo faccio, questo fine settimana o mai più.
Corro quindi a comperare gli ingredienti (più che altro il burro.. ero sconvolto dalla quantità di burro che occorre e ora ho capito perchè sono così calorici i cornetti ^_^). Inizio quindi  a preparare l'impasto base che deve riposare 10-12 ore (una notte per me). 
Arriviamo al momento più divertente.. io non ho impastatrici etc etc quindi ho dovuto fare tutto a mano. Se devo essere onesto io amo la cucina e se anche tutto ciò mi stava causando crampi ai polsi ^_^ mi piace un sacco impastare con le mani e riempirmi di farina. Certo la macchina sarebbe una panacea ma non potrebbe mai sostituire quella bella sensazione della pasta che da farina, diventa appiccicosissima che quasi ti ingloba, ma che poi i addomestica e incordandola, tirandola, sbattendola e massaggiandola, diventa una docile sfera elastica, morbida, lucida e bellissima. So benissimo è grave quello che ho detto, sempre uno psicopatico, ma vi assicuro che amo avere le mani in pasta e la macchina penso che nemmeno la userei se ce l'avessi ^_^.

Come il nostro amato pasticcere narra nel suo libro:
"Più siamo di fronte ad impasti grassi e ricchi di zuccheri, più abbiamo bisogno di farine ricche di proteine, come le due principali del frumento, la GLIADINA e la GLUTENINA, che, unendosi grazie all'azione meccanica dell'impasto e dell'aggiunta di acqua, formano la terza proteina che è il glutine. Da questa proteina dipende l'elasticità degli impasti e quindi la conseguente capacità di trattenere l'anidride carbonica che si sviluppa durante la fermentazione. Ecco perchè, in assenza di tale proteina, si avrà molta difficoltà a ottenere paste soffici e leggere. La formazione della maglia glutinica è la stessa in grado di frenare il vapore che si sviluppa in cottura"... 
Essendo questo impasto abbastanza grasso ma nn eccessivamente zuccherino, con una buona lavorazione il risultato è garantinto anche se, come me, userete solo le vostre mani ^_^

Passiamo ora all'esecuzione. Vi consiglio, per maggiori informazioni e sopratutto la parte visiva:


Ingredienti:
Lievitino

  • 115 gr di acqua tiepida
  • 250 gr di farina Manitoba
  • 35 gr di lievito
Impasto
  • 500 gr di farina Manitoba
  • 150 gr di zucchero
  • 20 gr di malto (sentite io nn lo trovo, non so dove sia, quindi ho usato 1 cucchiaino di miele di acacia)
  • 75 gr di burro
  • 225 gr di uova intere (4 uova medie)
  • 150 gr di latte fresco
  • 15 gr di sale
Pieghe
  • 375 gr di burro
Procedimento:
Prepariamo ora il lievitino, una preparazione che permette una miglior lievitazione dell'impasto in quanto il lievito entra nell'impasto, già metabolicamente più attivo.. diciamo che il lievito è come un diesel, devi dargli una svegliata prima ma poi la resa è migliore. Mettete in una ciotola la farina, sbriciolatevi il lievito di birra ed aggiungete l'acqua poco alla volta affinchè venga incorporata alla farina molto bene prima di versare altra acqua. Non lavorate troppo l'impasto, modellatelo a pallina e mettetelo in una ciotola capiente colma di acqua tiepida. Lasciate fermentare fino a che sale a galla (circa 10 minuti).
Quando sale a galla, strizzate bene e portatelo sul piano di lavoro. 


Prepariamo ora l'impasto.  Mettete in una ciotola capiete la farina e lo zucchero e mescolate bene con un mestolo. Versate ora il latte fresco a temperatura ambiente in cui avrete sciolto il miele piano piano ed incorporandolo bene pima di versarne altro. Io vi avviso che ho fatto la pazzia di abbandonare il mestolo e darmi alle mani.. se non tocco non capisco la consistenza e non so come gestire, quindi vai di mai ^_^ il problema di questa mia idea ve lo spiego ora. Perchè ora all'impasto dovrete aggiungere le uova, uno alla volta aggiungendo il successivo solo quando il precedente è stato assorbito dall'impasto. L'impasto era una cosa allucinante e NON riuscivo fisicamente a togliere le mani, mi stava inglobando  tipo un BLOB ahaha ma era spassosissima la cosa, mi divertivo un sacco perchè volevo prendere il lievitino ma mi portavo nelle mani tutto l'impasto ed idem la farina era distante da raggiungere quindi ho dovuto chiedere l'aiuto del pubblico  ahahahahha  (qui sotto vedete il mio BLOB ^_^)

aggiungete ora il lievitino ben spezzettato a lavorate l'impasto per bene.. la sua consistenza cambia moltissimo ed è piacevole notare questo cambiamento. Ora bisogna aggiungere il burro e il sale.. ma siccome a me piace la prova velo e mi piace impastare e non amo il burro liquido, ho inserito il burro pezzettino per pezzettino. E come scrivevo qui "Sistemate l'impasto sul tavolo da lavoro, allargatelo e inserite il burro morbido al centro. Impastate con vigore e di nuovo inserite altro burro; questa operazione va fatta in 3 anche 4 tempi in modo tale da far assorbire per bene il burro nell'impasto.
Lavorate con vigore l'impasto come quando fate il pane e frizionatelo ( come scrive Tery:"Per frizionare, mettete l'impasto sul piano e con il fondo del palmo della mano destra, premete l'impasto e spingetelo in avanti come per stenderlo (in pratica spiattellatelo sulla spianatoia!). Con la mano sinistra impugnate una paletta rigida e, quando frizionate bene l'impasto, utilizzatela per raccogliere di nuovo tutto, tirando verso di voi. Girate l'impasto di 90° e continuate a frizionare finchè non avrete inserito tutto il burro

Dopo 50 minuti di lavorazione, la farina finita nel cesto di frutta ed il tavolo spostato di mezzometro per i colpi dati alla pasta ^_^ il BLOB è diventato un impasto elastico, lucido, morbido, soffice e l'ho messo in frigorifero tutta la notte nella ciotola capiente usata prima e coperto il tutto con la pellicola. 

Attenzione, quando inziate ad impastare, prendete il burro necessario per le pieghe e lasciatelo a temperatura ambiente per circa 2 orette. Quando l'impasto che ho descritto prima, finirà nel frigorifero, prendete il burro per le pieghe e come scrive Cranberry "prendete il burro morbido battetelo su uno strato di pellicola e dategli una forma rettangolare. Ricopritelo per bene con la pellicola e tenetelo in frigo fino al momento di sfogliare".

Bene la mattina dopo come prima cosa fatevi un buon caffè che vi servirò non per l'impasto, ma per voi perchè bisogna pazientare per le pieghe ^_^. Ora guardate il vostro impasto in frigorifero.. il mio era triplicato. La consistenza è spettacolare, morbidisso. Ora arriva la parte più lunga di lavorazione... Per questo consiglio di vedervi i video linkati all'inizio del post e leggere bene nel sito di Cranberry: li troverete tutto dettagliato.
1) prendete l'impasto e stendetelo fino a formare un rettangolo. Appoggiatevi sopra il burro che avete steso e messo in frigorifero la sera prima. Chiudete l'impasto da ambo i lati  e formate una piega a tre; attenzione che i due lati che alzate non devono sovrapporsi, ma coprire il burro.Quindi schiacciate con il mattarello e stendetelo per il senso della lunghezza e non della larghezza.
2) avrete di nuovo un rettagolo che avrà incorporato il burro. Fate nuovamente una piega a 3 ma in questo caso sovrapponete uno dei lati dell'impasto all'altro in modo da avere una pasta piegata su se stessa formando 3 strati. Lasciate riposare in frigorifero con la pellicola per 1h circa (consiglio di vedere i i video è molto più semplice a fare che a dire)
3) ripetere il punto 2 per circa 3-4 volte.
Io ho fatto 5 volte il punto 2. Capirete quando serve smettere semplicemente dall'impasto, perchè si riuscirà  stenderlo facilmente con il mattarello. Opporrà un po' di resistenza ma con le buone o con le cattive prima o poi cede :). Avrete quindi ora un lungo rettangolo spesso 5mm circa. Tagliatelo a metà nel senso della lunghezza
Tagliate ora dei triangoli isosceli di base 8cm ed altezza 10cm. Prendete il triangolo e allungatelo nel senso della lunghezza. Se siete riusciti a fare un buon glutine, l'impasto si farà tirare.. consiglio di schiacciarlo un po' ed aiutarsi con la gravità per allungarlo. Quindi prendete la punta alla fine dei due lati più lunghi del triangolo e spiaccicatela sul tavolo da lavoro con le dita. Quindi prendete la base ed iniziate ad arrotolare fino alla punta.
Ora potete fare due cose:
- congelare i vostri cornetti coperti da pellicola trasparente. Poi all'occorrenza basta tirarli fuori dal freezer alla sera, li lasciate coperti con la pellicola sulla teglia tutta la notte. Loro si scongelano, lievitano e alla mattina basterà levare la pellicola ed accendere il forno
- lasciare lievitare in ambiente caldo per 2h, spennellare con un tuorlo sbattuto e 2/3 cucchiai di panna fresca, mettere su teglia con carta da forno e infornare per 15-20 minuti a 190°C fino a che non saranno ambrati sulla superficie.

Assicuro che sono favolosi, e  per quanto avessi quasi i crampi  per la lavorazione a mano, sono molto soddisfatto :)



venerdì 15 aprile 2011

Crostata del sole e del ritrovato sorriso ^_^


Vi ricordate l'ultimo post in cui mi promettevo di SORRIDERE???  Bene diciamo che questa settimana sembra dorata, non so come ma anche la cosa più semplice gira nel verso giusto.. quindi BENE ^_^ ma passiamo ad una cosa mooollto più interessante e buona :)

Tutto iniziò così "ho voglia di cucinare qualcosa, magari un dolce.." e la risposta è stata << vorrei tanto che mi rifacessi la crostata di fragole che mi piaceva >>.. Bene siccome io non riesco mai a fare la stessa cosa due volte di fila e data la mia propensione al cambiare qualunque ingrediente e fare cose nuove immaginate il seguito "ma nella crostata vuoi anche le banane?? e poi.. con banane e fragole ci sta bene si il cocco, ma la cioccolata meglio quella nera.. e la frolla al cocco?? naaa la faccio al cacao".. quindi insomma la volontà era questa la realtà è questa ^_^:

  • frolla al cacao
  • variegato di crema al cioccolato e farcia Raffaello 
  • fragole e banane
  • gelatina al limone


Crostata variegata choco-cocco con fragole e banane

Ingredienti:
Frolla al cacao
  • 200 gr di farina povera di glutine
  • 100 gr di burro a tocchetti freddo
  • 1 uovo
  • 50 gr zucchero semolato
  • 60 gr di zucchero a velo
  • 40 gr di cacao
  • sale q.b.
Pasticcera al cocco
  • 200 ml di latte
  • 2 tuorli
  • 25 gr farina
  • 20 gr di farina di cocco
  • 80 gr di zucchero semolato
  • 100 gr yogurt al cocco
  • pizzico di sale
Farcia Raffaello:
  • 100 gr di mascarpone
  • 50 gr di latte condensato
  • 75 ml di panna liquida
  • 75 gr cioccolato bianco
  • 40 gr farina di cocco
  • 40 gr di wafers alla vaniglia
Ganache al cioccolato:
  • 100 gr cioccolato fondente
  • 150 ml di panna fresca
Decorazione:
  • 600 gr fragole
  • 2 banane
  • 1 bustina di preparato Tortagel
Procedimento:
Mecolare velocemente il burro freddo tagliato a pezzettini con lo zucchero, la farina e il cacao, quando si ottiene un composto friabile si aggiunge l'uovo un pizzico di sale. L'importate è essere veloci in modo che la pasta non si scaldi troppo dato, dato che la lavorate con le mani. La miglior pasta frolla si ottiene con burro freddo e con una rapida lavorazione. Avvolgete quindi con la pellicola trasparente e mettete a riposare in frigorifero per 1h. Prendete ora la pasta stendetela con il mattarello, mettetela nella tortiera imburrata ed infarinata, bucherellatela con una forchetta e fate la cottura "cieca" ovvero cucinarla senza un ripieno. Prendete quindi della carta da forno e disponetela sopra la frolla e versateci dei legumi secchi. Mettete quindi in forno pre-riscaldato a 180°C per 25 minuti circa. Estraete dal forno e lasciare freddare.

Preparate ora la ganache al cioccolato. Versate la panna in una casseruolina e accendete il fuoco a fiamma bassa, la panna NON deve mai bollire. Aggiungete il cioccolato a pezzi e mescolate bene fino a quando è tutto sciolto. Spegnete quindi la fiamma e mettete in frigorifero affinchè si freddi per bene.

Prepariamo ora la pasticcera al cocco. Sbattete quindi le uova con lo zucchero fino a che il composto non è spumoso, aggiungete quindi ora il sale e la farina, amalgamate bene e versate il tutto in una casseruola che metterete sul fuoco. Versate ora a filo il latte che avrete già scaldato e mescolate continamente (per evitare la formazione dei grumi) tenendo la fiamma bassa. Quando comincia ad addensare e la pasticcera è ormai pronta, versatevi lo yogurt, cucinare ancora per 1 minuto sempre tenendo mescolato e spegnete il fuoco. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente.

Preparate intanto la crema Raffaello come qui.

Prendete due ciotoline, in una metterete la ganache con metà della pasticcera, nell'altra mettete la crema Raffaello e l'altra metà della pasticcera. Prendete una sac a poche e distribuite le creme sulla crostata in modo concentrico come nella foto

Tagliate ora sia le fragole a spicchi che le banane e passatele con del succo di limone. Polverizzate ora la crema con dello zucchero a velo così assorbirà i liquidi in eccesso della frutta e della gelatina.
Distribuite e piacimento la frutta e copritela con la gelatina preparata con il preparato Tortagel...




lunedì 11 aprile 2011

Sorridere, la cura

Ciao amici.. come ben avete notato ultimamente sono sempre meno presente nel blog. Purtroppo la cosa è sia involontaria (lavorando fino alle 9 di sera dalla mattina presto) che recentemente volontaria... come si sa quando qualcosa si rompe, si ha l'effetto domino e comincia a rompersi tutto. Sto attraversando un periodo molto difficile a livello personale, perché??? non lo so, credo sia lo stress e l'ambiente in cui lavoro.. Non so cosa sia ma so cosa ha fatto, mi ha fatto perdere la bussola, la bussola di chi sono e dove sono. Ho smesso di sorridere e di essere solare e scherzoso.. ho iniziato ad essere triste, a rinchiudermi in me stesso, a piangere a essere scontroso e nervoso., rispondendo male anche alle persone a cui voglio più bene e allontanandole.
.. Ho iniziato pian piano a creare una nuvola intorno a me per nascondermi, nascondermi dalle altre persone e per isolarmi.

Il limite è stato raggiunto settimana scorsa e ho deciso di tuffarmi nel mio passato, per cercare Ale, quello vero, quel bambino che ancora a 25 anni si emoziona e si diverte.
Allora ho deciso di incontrarmi con le parti felici della mia vita, con i sorrisi la spensieratezza e l'aria aperta.. I miei amici che ogni sera mi hanno fatto ridere e distratto, alcuni amici che oltre ad essere colleghi si stanno rivelando amici importanti ... E questo fine settimana ho deciso si staccarmi dal mondo e sono sempre rimasto all'aperto, al mare, con i miei amici. Lì il sole che si stagliava sul mare, forte luminoso pieno di energia, mi parlava, mi raccontava di come ero io... ero come lui, luminoso, energetico, pieno di vita, quasi incontrollabile.

E ho sorriso.... ho capito che l'unico rimedio a questo  brutto periodo personale era il sorriso... e domenica, seduto lì sul telo mare, ho iniziato a ridere e come una cascata non ho smesso più e ho riso per tantissimo tempo.. Come una pioggia battente, la nuvola ha scaricato tutto e ha lasciato spazio al sole, a quel calore della spensieratezza del sorriso..

Questo non è solo un blog di cucina per me, ma è uno specchio, un pezzo di me dove lasciare la mia impronta, i miei segni, parte di me stesso.. e mi scuso se mi sono sfogato, ma io sono fatto così e penso che un blog non sia un ricettario, ma un piccolo mondo in cui dai qualcosa di te stesso, nei sorrisi e nei pianti... Per questo allora ho deciso si postare la ricetta più felice, semplice e solare che ho... come era il vecchio Ale e che piano piano sto recuperando... Un focaccia Viestana, fatta con i sapori e profumi del sole, della terra e della semplicità.... che dedico a voi.



Focaccia Viestana:

Ingredienti:
  • 250 gr fi farina manitoba
  • 125 gr di farina di semola
  • 125 gr di farina 00
  • 2 piccole patate lesse e schiacciate
  • 5 cucchiai di olio (io quello della campagna pugliese tiè ^_^)
  • sale 1 cucchiaio
  • zucchero, 1 cucchiaino
  • 200 ml di acqua
  • 15 gr di lievito fresco


Procedimento:
Lessate le patate quindi passatele con il passa verdura e salatele leggermente. Scaldate leggermente l'acqua (max 35 gradi) e scioglietevi lievito, zucchero e 2 cucchiai di farina 00, lasciate riposare 15 minuti. Mescolate le farine, quindi versatevi l'acqua con il lievito poco alla volta amalgamando bene prima di introdurre altra acqua. Alla fine aggiungete le patate schiacciate e il sale e lavorate 10 minuti almeno l'impasto con le mani. Aggiungete ora l'olio e lavorate altri 15 minuti. Lasciate lievitare al caldo (vicino al termosifone o in questi giorni aprendo la finestra ^_^ che bello il calddooo ) coprendo con un canovaccio umido almeno 1,30 h.

Stendete ora la focaccia con il mattarello (con questo impasto potete farne due) e lasciate quindi ri-lievitare altri 20 min circa e stendete ancora... Cospargete la focaccia con olio, u po' di sale grosso e a piacimento origano, pomodorini secchi, olive... infornate per 30 min circa a 200 gradi, quindi sfornate mangiatela ancora calda, è squisita...


martedì 5 aprile 2011

Il regno delle fragole, la primavera o la crostata?


Lo so, lo so questa foto è sfocatissima ma è stata fatta con il cellulare per mancanza di fotocamere :( ero a cena da amici e nessuno ne aveva uno e io da bravo imbecille ho ben pensato di non portarla.
Comunque questo è in assoluto il mio dolce meglio riuscito o almeno quello che è più piaciuto e ne sono molto soddisfatto dato che la crostata di fragole era il dolce preferito da piccolo e se devo essere onesto la fragole E' il mio frutto preferito.. si lo confesso ora a tutti ^_^ io amo al fragole nn c'è frutto che la superi.. è dolce piccola, fresca ma acidula, dolce, coloratissima, profumata, sa di primavera e di sole, il primo e vero colore accecante che ti fa capire che stai uscendo dall'inverno
Il potere del rosso fuoco contentente una dolcezza e una fragilità unici... ecco lei, la fragole, per me la regina della frutta..

Bene ma siccome io non riesco mai a fare una cosa normale senza metterci una cosa mia ^_^ ho deciso di fare una crostata in questo modo.. Ho deciso che dell fragole non potevano stare su della banale pasticcera eh nooooo è >_<... cosa sta bene con le fragole? cioccolato bianco.. e il cocco?? quindi una pasticcera al cocco ma con la spumosità e dolcezza della ganache bianca.. e poi la frolla non poteva essere una frolla eccessivamente rigida, ma granulosa che si rompe subito con la forchetta e deve avere un po' di cocco ^_^ ecco a voi:
- frolla al cocco
- pasticcera al cocco e ganache al cioccolato bianco
- fragole e gelatina rossa profumata al lime 

Ingredienti:
Pasta frolla

  • 200 gr di farina (povera di glutine)
  • 100 gr di burro
  • 1 uovo
  • 40 gr di zucchero semolato
  • 60 gr di zucchero a vero
  • 30 gr di farina di cocco
  • sale q.b.
Pasticcera al cocco
  • 400 ml di latte
  • 4 tuorli
  • 40 gr di farina
  • 30 gr di farina di cocco
  • 100 gr di zucchero
  • 100 gr di yogurt al cocco
  • pizzico di sale
Ganache al cioccolato bianco
  • 100 gr di cioccolato fondente
  • 150 ml di panna fresca
  • 20 gr di burro
Decorazione:
  • 600 gr di fragole
Gelatina fragole e lime:
  • 200 ml di acqua
  • 5 fragole
  • preparato in bustina (tortagel)
  • lime 
  • 3 cucchiai di zucchero di canna
Procedimento:
Mecolare velocemente il burro freddo tagliato a pezzettini con lo zucchero, la farina e la farina di cocco, quando si ottiene un composto friabile si aggiunge l'uovo un pizzico di sale. L'importate è essere veloci in modo che la pasta non si scaldi troppo dato, dato che la lavorate con le mani. La miglior pasta frolla si ottiene con burro freddo e con una rapida lavorazione. Avvolgete quindi con la pellicola trasparente e mettete a riposare in frigorifero per 1h. Prendete ora la pasta stendetela con il mattarello, mettetela nella tortiera imburrata ed infarinata, bucherellatela con una forchetta e fate la cottura "cieca" ovvero cucinarla senza un ripieno. Prendete quindi della carta da forno e disponetela sopra la frolla e versateci dei legumi secchi. Mettete quindi in forno pre-riscaldato a 180°C per 25 minuti circa.
Nei 25 minuti di attesa preparate la ganache bianca. Versate la panna in una casseruolina e accendete il fuoco a fiamma bassa, la panna NON deve mai bollire. Aggiungete il cioccolato a pezzi ed il burro e mescolate bene fino a quando è tutto sciolto. Spegnete quindi la fiamma e mettete in frigorifero affinchè si freddi per bene.
Prepariamo ora la pasticcera al cocco. Sbattete quindi le uova con lo zucchero fino a che il composto non è spumoso, aggiungete quindi ora il sale e la farina, amalgamate bene e versate il tutto in una casseruola che metterete sul fuoco. Versate ora a filo il latte che avrete già scaldato e mescolate continamente (per evitare la formazione dei grumi) tenendo la fiamma bassa. Quando comincia ad addensare e la pasticcera è ormai pronta, versatevi lo yogurt, cucinare ancora per 1 minuto sempre tenendo mescolato e spegnete il fuoco. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente .

Prendete ora la ganache bianca dal frigo e montatela leggeremente a mano con un frustino e aggiungetela alla crema pasticcera. Versate il tutto nella frolla e mettete in frigorifero mentre vi apprestate a tagliare le fragole. Mettete quindi le fragole sulla pasticcera.. prima di fare ciò però dovete cospargere la pasticcera di zucchero a velo affinchè assorba i liquidi rilasciati dalle fragole. 
Preparate ora la gelatina frullano le fragole nell'acqua versando quindi il tutto in una casseruolina èassando per il setaccio. Aggiungete zucchero, succo di lime e il preparato tortagel, mescolate portate a bollore per un minuto. Lasciate freddare per circa 2 minuti e versate quindi con un cucchiaio sulle fragole e lasciate in frigorifero almeno un'ora... e buona appetito.
Spero vi piaccia , questo è il mio dolce preferito :D

sabato 2 aprile 2011

Pic-nic ed il caldissimo 2 Aprile


Cari amici miei, oggi ho partecipato ad un pic-nic con dei miei amici e siamo andati nei boschi appena sopra Trieste che si affacciano sul mare, per cui hai una visione fantastica del golfo di Trieste ed il suo mare e della città, ma allo stesso tempo ti ritrovi in un bosco con vegetazione mista tra macchia mediterranea, alberi di montagna e alberi da frutto, una vegetazione tipica di queste zone. Come penso nel resto d'Italia qui era caldissimo tanto che si sudava con la t-shirt. Una giornata perfetta per rilassarsi, stare con gli amici nella natura e perchè no prendere un po' di sole.. ma quale occasione migliore di questa per cucinare qualcosa di commestibile e trasportabile? per cui ho deciso di fare le Brioches dell'orto che però ho modificato mettendo verdure a caso tra spinaci, fagiolini, verdure grigliate, asparagi grigliati (io devo dire che li amo ^_^) combinati con mozzarella o taleggio o philadephia e facendone di dierse forme, dal fagottino alla brioches a quello che capitava.

Poi ho ben pensato di fare il mio dolce preferito : M U F F I N ^_^
Piccoli, dolci, esteticamente sono simpatici, monoporzione, soffici e sopratutto puoi variarne il gusto a dismisura così da permettermi di sperimententare ogni abbinamento possibile.
Questi muffins rispetto ai miei consueti sono stati fatti con fragole, cocco (sia farina che yogurt), zucchero di canna, una rifinitura molto piccola con una gelatina al cioccolato bianco e in ogni muffin si trova una sorpresa ovvero un pezzetino di cioccolato bianco che ben si abbina a fragole e cioccolato bianco. Con il resto delle fragole del cioccolato e del cocco ho fatto un'altra ricetta che posterò prossimamente ^_^
Ecco a voi:

Muffins con fragole, cocco e cioccolato bianco

Ingredienti:
  • 250 gr di farina 00
  • 200 gr di zucchero di canna 
  • 50 gr di farina di cocco
  • 200 gr di fragole
  • 150 gr di yogurt al cocco
  • 150 ml di panna fresca
  • 30 gr di burro  
  • 3 uova
  • pizzico di sale
  • 1 bustina di lievito per dolci 
  • succo di lime 
  • 100 gr circa di cioccolato bianco (questo dipende da quanti muffins farete, ne va un quadratino per ciascuno) 
Per la rifinitura:

  • 100 gr di cioccolato bianco
  • 100 ml di panna fresca
  • 2 fogli di colla di pesce

Procedimento:
Mescolate le polveri, ovvero le farine e il lievito.
Separare i tuorli dagli albumi e montare questi a neve con un pizzico di sale e riponete al momento in frigorifero; come sempre consiglio di montare gli albumi in una ciotola che avrete messo 30 minuti in congelatore in modo che rimanga fredda.
Montate i tuorli con lo zucchero fino a che risulta un composto spumoso; aggiungetevi quindi panna, burro fuso e yogurt e mescolate velocemente.
Unite ora le polveri, setacciandole, ai liquidi poco alla volta affinchè si amalgami bene tutto senza la formazione di grumi. Aggiungetevi ora le fragole che avrete prima tagliato a pezzettini e insaporito con un po' di succo di lime. Prendete gli albumi montati a neve che avete lasciato in frigorifero e aggiungeteli al composto mescolando con una spatola dal basso verso l'alto affinchè il composto prenda più aria possibile. Mettete ora un cucchiaio del compoto sulla base dei pirottini (silicone o alluminio ma non carta please, altrimenti lievitano poco e spesso di allargano alzandosi poco perchè la carta non regge alla pressione laterale del muffins che lievita felice nel forno ^_^), quindi inserite un cubetto di cioccolato bianco che avrete leggermente infarina prima. Aggiungete quindi ancora del composto fino a riempire 3/4 dei pirottini ed infornate per 20 minuti circa a 180 gradi (prova stecchino).

Se volete rifinire (ma non è necessario) mettete in una casseruolina cioccolato e panna e accendete il fuoco a fiamma bassa fino a che il cioccolato è sciolto. Aggiungetevi quindi la colla di pesce precedentemente ammollata nell'acqua fredda e togliete dal fuoco tenendo mescolato. Lasciate raffreddare quindi decorate i muffins che si saranno raffeddati.

Direi che sono piaciuti perchè sono finiti per cui ne sono felice.