mercoledì 30 marzo 2011

Perla nera


Riso nero, riso Venere

Sapevate che il 50 % delle nostre calorie deve provenire dai carboidrati, soprattutto da quelli complessi come l'amido???
Beh il riso contiene amido molto digeribile e in quantità superiore alla pasta e al pane.

Inoltre il riso può essere consumato dai celiaci.  Il riso venere contiene un quantitativo di ferro 4 volte superiore al riso comune ed il doppio di selenio.
Questa tipologia di riso contiene antociani, sostanze vegetali presenti anche nell'uva, ribes, melanzane ad esempio. Sono sostante importanti per la loro attività antiossidante
Gli antociani sono proprio i componenti che danno al riso Venere il suo caratteristico colorito nero

Questo tipo di riso, in Cina esiste da secoli, ma è sempre stato riservato alle tavole dei nobili perché raro e poco produttivo. Infatti fino all’Ottocento veniva coltivato solo per l’Imperatore e la sua corte .
Come un diamante, chaimato anche perla nera.. una pietra preziosa che si incastona nella spiga e cresce.... un piccolo scrigno nero ma delicato e prezioso che ben si abbina con sapori nobili, ricercati come il pesce, i gamberetti, i sofisticati asparagi di Bassano del Grappa, le piccole e deliziose zucchine bianche di Trieste, il profumato e saporito lime e perchè no un cucchiaino di mascarpone fresco che addolcisce a abbraccia tutti questi sapori senza coprirli.

Riso nero, asparagi, zucchine, gamberetti e lime

Ingredienti:
  • 90 gr di riso Venere
  • 1 porro
  • 10 asparagi bianchi di Bassano (o sennò qualunque voi troviate ^_^)
  • 1 zucchine bianca 
  • 80 gr di gamberetti
  • succo di mezzo lime e relativa buccia grattuggiata (l'altra metà come decorazione)
  • 1 cucchiaio da cucina di mascarpone
  • 1 litro di brodo vegetale
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 1/2 bicchiere di latte di soia
  • sale q.b
  • olio q.b.
Procedimento:
Come prima cosa sappiate che il riso venere ha una cottura di circa 45 minuti.
Prendete i porri e tagliateli finemente e fate un soffritto con un filo d'olio. Togliete la base più dura dell'asparago, tagliate a rondelle il rimanente e la punta (2 cm circa) lasciatela intera, tagliate a dadini le zucchine. Versate le verdure sul  soffritto e cucinate 5 minuti al massimo. Versate ora il riso, tostatelo, bagnate con vino e fate evaporare. Aggiungete brodo fino a coprire il riso e lasciate che asciughi. Quindi aggiungete di nuovo brodo e tenete mescolato. Il riso durante la cottura nono deve mai essere sommerso di brodo o troppo secco. Dopo 20 minuti da quando avete messo il brodo, versate mezz bicchiere di latte, serve ad ammorbidire il riso e ad esaltarne i riflessi viola contenuti nella sua pigmentazione ^_^. Continuate aggiungendo brodo e tenendo mescolato. Dopo 40-45 minuti quando è quasi pronto aggiungete i gamberetti e cucinate 2 minuti,  salate, aggiungete quindi il mascarpone e mantecate. Questo risotto non è buono se troppo secco quindi lasciatelo all'onda prima di mettere il mascaporne.


E buon appetito amici paperi ^_^



domenica 27 marzo 2011

Una torta per un pulcino


Ecco qui, una torta per un pulcino.. ma non un pulcino qualsiasi ma bensì IL nostro PULCINO.
Per il suo contest zzZzzz…zenzer(i)AMO ho deciso di fare un dolce che contenesse ovviamente dello zenzero. Ma non partecipo ad un contest a caso della Blogosfera, ma al contest di un pulcino che ormai adoro e che fortunatamente sto conoscendo al di là del blog e vi assicuro che è molto più dolce e simpatica di quel che già sembra ^_^. So che molti di voi capiranno che, anche senza conoscere una persona, ci si può affezionare cmq.. la fortuna di internet è anche questa. 
Per cui ho ben deciso di fare questo dolce NON solo per il suo contest, ma proprio per LEI cercando di unire gusti che con il tempo ho capito esserle graditi... per cui ecco a voi un dolce di consistenza intermedia tra una gelatina ed una mousse a base di agrumi (limone, arancia, lime) zenzero, su croccante come definirebbe lei "sgranocchioso" di cereali alla cannella  e decorazioni con limone lime ed una gelatina al cioccolato/limone/peperoncino/zenzero. ... e come dicevo al pulcino, per inventarmi questa ricetta mi sono spremuto il cervello come un agrume :) lo so battuta nerd e terribile per cui ve la dovevo raccontare per forza ahahah.

Quindi con questo dolce non partecipo al tuo contest e basta, perchè per me è una occasione di fare un dolce appositamente pensato sui tuoi gusti e quindi te lo dedico e lo chiamo :


Torta pulcino:
Ingredienti  per una torta di 24 cm

Base croccante:
  • 150 gr di cereali alla cannella
  • 180 gr di cioccolato bianco
  • 1 cucchiaino di zenzero in polvere

Crema  di yogurt, agrumi e zenzero:
  • 2 limoni non trattati
  • 1 arancia non trattata
  • 1 lime non trattato
  • 2 uova
  • 125 gr di zucchero semolato
  • 60 gr di philapelphia
  • 60 gr di mascarpone
  • 140 gr di yogurt bianco
  • 150ml di panna fresca
  • 20 gr di zucchero a velo
  • 2 cucchiaini di zenzero in polvere
  • 1 confezioni di fogli di gelatina (pan degli angeli)
  • sale q.b.
Gelatina choco-piccantina:
  • 50 ml di succo di limone
  • 50 ml di acqua
  • 50 gr di cioccolato fondente
  • 50 gr di zucchero semolato
  • 1 confezione di fogli di gelatina (pan degli angeli)
  • zenzero q.b.
  • peperoncino q.b

PROCEDIMENTO:
Base croccante:
Ho deciso di fare la base come scrive la nostra amica Cranberry qui.
Sbriciolare  i cereali alla cannella, quindi versarvi il cioccolato bianco sciolto a bagnomaria a cui avrete già aggiunto lo zenzero. Amalgamate bene con le mani quindi versate all'interno di un tortiera di 24 cm con il bordo apribile ricoperta alla base con della pellicola trasparente. Stendete e livellate bene usando un cucchiaio. Quindi mettete in frigorifero almeno un'ora.

Crema di yogurt, agrumi e zenzero:
Fate ammorbidire i fogli di gelatina in acqua fredda per 15 minuti almeno. Intanto pulite bene limoni, lime e arancia. Quando sono ben asciutti grattuggiateli e mettete le scorze grattuggiate in un recipiente che possa essere contenuto in microonde. Ora spremete gli agrumi e mettete il loro succo assieme alle scorze e mescolate bene con una frusta a mano.

Intanto prendete yogurt, mascarpone e philadeplhia e montateli leggermente assieme in una ciotolina.

Prendete ora la panna dal frigo e versatela in un contenitore che avrete lasciato in congelatore nei 30 minuti precedenti (così monta meglio) e montatela a neve con lo zucchero a velo, quindi mettetela in frigorifero.

Scaldate a bagnomaria le uova con lo zucchero semolato fino a 60°C mentre li montate con l'ausilio di un frustino elettrico fino ad ottenere un composto spumoso e gonfio.

Prendete ora i fogli di gelatina ancora in acqua fredda, strizzateli, aggiungeteli al succo di agrumi con le scorze grattuggiate. Mettete il tutto in microonde pochi secondi, il tempo necessario affinchè la gelatina inizi a sciogliersi. Aggiungetevi ora lo zenzero. Quindi lavorate con un frustino fino a che la gelatina non si è sciolta del tutto. 

Unire ora in un unico recipiente il succo in cui avete aggiunto zenzero e la gelatina, con le uova montate a caldo con lo zucchero, e la crema di yogurt. Aggiungete un pizzico di sale e mescolate bene con un frustino a mano. Prendete ora la panna montata che avete messo in frigo. Ora il problema è unire la panna montata ad un composto che sarà praticamente liquido. In effetti ho avuto qualche difficoltà, ma la panna poi si unisce o più che altro si scioglie nel composto 0_o' infatti ero abbastanza perplesso della consistenza ma tranquilli che poi si sistema tutto ^_^

Prendete ora la tortiera con il bordo apribile che avete messo in frigorifero con la base croccante. Versatevi ora il composto che sarà ancora liquido. Mettete il tutto in frigorifero per 2-3 ore.
Io ogni tanto, turbato dalla consistenza eccessivamente liquida, controllavo la situazione in frigorifero e piano piano si stava solidificando :)
Estrate quindi la torta dal frigorifero e facendo molta attenzione staccate la cerniera e usando i bordi della pelliccola, sollevate la torta dalla tortiera e mettetela su un piatto. Quindi prendete una spatola sottile e infilatela tra la base croccante e la pellicola cercando di separarle e quindi sfilate la pellicola.
Rimettete quindi la torta in frigorifero.

Mettete ora a bagno in acqua fredda l'altra porzione di fogli di gelatina per 15 minuti.

Versate in una casseruolina acqua e succo di limoni, aggiungetevi lo zucchero semolato e accendete il fuoco a fiamma bassa affichè si sciolga lo zucchero ma non portate mai a bollore. Aggiungete quindi il cioccolato a pezzettini e fatelo sciogliere tenendo ben mescolato. Unitevi la gelatina ben strizzata, 1/2 cucchiaino di zenzero e un pizzico abbondante di peperoncino. Quindi quando sarà ben tutto amalgamato spegnete e lasciate raffreddare quindi aspettate che inizi a solidificare (io ho messo in frigorifero il tutto per qualche minuto). Non appena inzia a solidificare utilizzatela subito altrimenti diventa una gelatina molto compatta e diffilmente lavorabile. Mettetene un po' in una sac a poche con il beccuccio più sottile e decorate la torta a piacimento. Io poi ho usato avanzi di limone e lime come decorazione. Inoltre ho spolverato con un po' di zenzero la parte dove avevo decorato con la gelatina choco-piccante. Rimette in frigorifero almeno un'ora.


Se siete amante degli agrumi  e dello zenzero questo dolce è una delizia. Inoltre lo zenzero si sento molto ed esalta il gusto del limone. Il gusto è fresco e leggero ma pizzica un po' in bocca ed è ovviamente un po' acidulo ma viene perfettamente bilanciato dal croccante dolce e saporito a base di cereali alla cannella e cioccolato bianco.  Con gli avanzi di gelatina choco-piccante ho fatto delle caramelline che sono già sparite :)

Ovvimanete con questo dolce partecipo al contest del pulcino, a cui dedico il dolce con molto affetto :)


 e concludo che da oggi mi trovere anche qui PETITCHEF
Ricette di cucina

sabato 26 marzo 2011

di ritorno....


Periodaccio, poco tempo e mi scuso. Il lavoro mi occupa tutto il giorno e purtroppo anche la sera fino a notte.. mi scuso per non essere qui con voi come sempre, come vorrei, ma il tempo per m stesso ormai è ridotto all'osso al punto che se non cucinano altri per me, io mangio verdura cruda pane, formaggi , yogurt e frutta... Non vuole essere un post di autocommiserazione ma di scuse, per la mia assenza ultimamente e adesso mi dedico un bel po' di tempo nel fine settimana per venire a trovarvi tutti ^_^

Vi propongo una ricetta che ho fatto un bel po' di tempo fa, agli inizi di febbraio... So che l'abbinamento sembra assolutamente strano, ma vi assicuro che è molto buono.
Avevo voglia di parmigiana, avevo una immensa voglia di melanzane, pomodoro... ma la solita parmigiana ormai mi ha un po' stufato, la mangio così spesos che volevo modificarla. Innanzitutto niente forno, seconda cosa niente fritto (scusate a chi ama la parmigiana con le melanzane fritte ma io proprio non riesco a mangiarle fritte), terza cosa ho deciso di finire il philadelphia aperto in frigo, terza cosa ho ben pensato che avevo dell'ottimo cioccolato fondente acquistato ad una fiera qui a Trieste...
Mettete insieme questa ricetta e dall'idea iniziale siamo arrivati ad una cosa che con la parmigiana non c'entra nulla, manco la si intravede da distante la forma della parmigiana ^_^
Ecco a voi un mattoncino di choco-melanzane

Cubetto di choco-melanzane:

Ingredienti:
  • 1 melanzana
  • 5 pomodorini
  • 200 gr di salsa di pomodoro
  • 50 gr di philadelphia
  • 30 gr di pecorino
  • sale q.b
  • olio q.b.
  • 1 coppapasta tondo
Procedimento:
Tagliate  nel senso della larghezza la melanzana in modo da avere due disco di 1 cm di spessore e che stia perfettamente all'interno di un coppapasta tondo ( con 2 dischi farete due porzioni, quindi 2 mattonelle di melanzane).
Mettete la fettina di menzana su una padella in cui avrete messo un filo d'olio e mettetela sul fuoco. Dovete "tostare" la melanzane inizialmente, poi aggiungete sale sulla parte superiore, capovolgetela e mettetene anche sull'altra parte. In questo modo la melanzana si disidtrata, esce la sua acqua e potrete cucinarla con quell'acqua evitando che si bruci o di mettere troppo olio. Dopo cinque minuti circa in cui l'avrete capovolta un po' di volte sulla padella, la fettina è pronta e la metterete nel coppa pasta. Siccome è ancora calda è im momento giusto di grattuggiare del cioccolato fondente sopra ^_^
Prendete ora il resto della melanzana, fatene una dadolata, mettete il tutto in padella assieme alla salsa di pomodoro e i pomodrini a pezzettini, Cucinate per dieci minuti salando all'inizio della cottura e mettendo pochissimimo olio.Alla fine deve essere ben cotto ma non "spappolato" e sopratutto non troppo bagnato.
Versate ora una cucchiaiata del composto, sopra le melanzane ancora nel coppapasta, livellate con un cucchiaio, mettete un cucchiaino di philadephia, un cucchiaio di composto, e mettete delle scaglie di cioccolato fondente sopra che si scioglieranno in parte per il calore delle melanzane sotto. Lasciate nel coppapasta per 5 minuti in modo che si appiccichi tutto per bene e poi levatelo.
VI assicuro che l'abbinamento per quando srampalato ci sta da dio ^_^


Un bacio dal vostro Papero che ultimamente vi trascura :(
... ma rimedierò

martedì 22 marzo 2011

Dolce o salato? mah :D


Vi avanza della pasta sfoglia? avete il frigo da svuotare? volete invece preparare un antipasto particolare? volete voi amanti del dolce e del salato, confezionare una ricetta salata con una decorazione dolce??

Bene allora ecco a voi Brioches dell'orto con biscottini alla paprika e cannella e macedonia di verdure
Si lo so sono impazzito, ma oramai che ci vogliamo fare?? Da anni ci provano a sistemarmi ma i risultati sono spesso scadenti... Io amo i dolci, sono  un goloso per natura, per cui tendo ad "addolcire" il salato, sia come gusto che come presentazione.. ecco a voi un TRIS di dolce o salato :D

Brioches dell'orto

Ingredienti:
  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • 1 porro
  • 1 zucchina
  • 100 gr di fagiolini
  • 1 melanzana 
  • 100 gr di ricotta
  • 1 cucchiaino cannella (STRANO VERO???) ^_^
  • (gli ingredienti io li ho decisi in base a quello che c'era in frigo.. il ripieno quindi fatelo a discrezione di quello che avete)
  • 1 tuorlo
  • sale q.b
  • olio q.b
  • pepe
  • peperoncino 
  • parmigiano grattuggiato q.b.
Stendete la pasta sfoglia e fate 6 triangoli (dividete a metà la pasta e ciascuna metà dividetela in tre parti uguali).  Nel frattempo spadellate le verdure ed una voltà cotte togliete dalla fiamma ed aggiungetevi la ricotta che avrete ammorbidito con un cucchiaino di acqua e aggiungetevi la cannella. Mettete un cucchiaio del composto al centro di ogni sfoglia... arrotolatela dal lato più largo del triangolo (corrisponde alla parte esterna più rotondeggiante), spennellate con il tuorlo sbattuto, cospargete del parmigiano grattuggiato ed infornare per 20 minuti circa a 180 °C. 

Biscottini paprika e cannella

Ingredienti:
  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • 100 gr di formaggio fresco
  • cannella q.b.
  • paprika q.b.
  • 1 tuorlo d'uovo
Tagliate dei cerchi di pasta sfoglia di 2 cm  di diametro. Mettete su un disco due fette sottili (3 mm circa) di formaggio, quindi una spolveratina di paprika dolce, un altro disco di sfoglia, uno di formaggio e quindi tuorlo e cannella.
Infornate quindi a 180°C per 15 mintui (si devono gonfiare e dorare)

Macedonia di verdure

Ingredienti:
  • 1 patata
  • 1 zucchina
  • 1 carota
  • 1/2 mela
  • 1/2 pera
  • sale q.b.
  • olio q.b.
  • 1/2 bicchiere di acqua
Spadellate prima le patate  che avrete tagliato e dadini almeno 15 minuti con un filo d'olio, quindi aggiuntete le altre verdure e la frutta tagliate a dadini, aggiungete l'acqua, l'olio, salate e cucinate altre 10 minuti (con l'acqua cucinerete ed ammorbidirete prima sia la patate che la carota). Lasciate raffreddare e un po' umido, al massimo aggiungete altra acqua/olio (deve essere un po' liquida altrimenti che macedonia è? :p ) e scaldate ancora.

E buon appetito amici miei

giovedì 17 marzo 2011

Intrecciamo l'Italia?







Bene amici miei, la carissima Antonella ha indetto un contest con il tema Auguri Italia per i suoi 150 anni.

Non mi soffermo sulla tematica politica per dirò solo una cosa... Credo che il nostro paese è tanto bello quanto terribile è il popolo che lo abita.. si lamenta è basta, critica ma non propone, si lamenta ma non agisce, quando ha qualcosa guarda quello che gli manca.. Io amo il mio paese, secondo me tra la cucina, le città, il mare, le montagne etc, siamo i migliori al mondo. Ma si sa, chi ha il pane non ha i denti...

Vi propongo una ricetta oggi che mi ha massacrato fisicamente... credo di aver lavorato la pasta per almeno un'ora e ho tentato la famosa prova velo dopo che mi sono messo a leggerla per bene qui dalla mia amica Cranberry.. quindi evito di entrare nei dettagli, la sua spiegazione batte anche un libro di cucina :)

Ho deciso di fare una treccia salata tricolore. Un filoncino verde, uno rosso, uno bianco.. il motivo è semplice:


  • verde, il nord italia con le sue pianure, il verde delle Alpi e della pianura, il verde della laguna Veneta
  • bianco, il centro, con il suo colosseo, la città che è stata capitale del mondo.. il bianco dell'antica gloria romana e del bianco degli appennini 
  • rosso, il sud.. il pomodoro, il sole, le spiaggie, il caldo, la passione
L'Italia come ben sappiamo è culturalmente molto diversa e spesso anche regioni confinanti non ci azzeccano molto ^_^ per cui ho ben pensato di inserire nell'impasto del Nord, a base di spinaci, un ripieno Sud, a base di pomodoro, mentre nell'impasto del Sud, a base di pomodori, un ripieno da Nord, mentre il centro secondo me è perfetto così e nn cambio una virgola per cui impasto da Centro, bianco, con ripieno da Centro, a base di mozzarella e ovviamente il pecorino romano :)
Poi dentro di me penso.. fare tre focaccine ripiene così nn mi dice nulla. Poi penso al tema e a come ho gestito il simbolismo dell'Italia con i colori ed i sapori e allora penso: cacchio l'Italia è stranamente così divisa ma così unita allo stesso tempo.. per cui perchè non intrecciare i tre impasti ? bene questa è stata la fine e consiglio di fare questa operazione a 4 mani altrimenti è un disastro e avevo farina anche nel pavimento e nei capelli ahahhaah


Bando alle storie di un ordinario pomeriggio di follia e passiamo alla ricetta :

Treccia salata tricolore

Ingredienti per l'impasto base:
  • 250gr di farina bianca
  • 150gr di farina Manitoba
  • 1 cucchiaino colmo di sale
  • 15 gr di lievito di birra
  • 1 cucchiaino di zucchero  (di canna su consiglio del pulcino)
  • 20 gr di burro
  • 100 ml di acqua tiepida
  • 100 ml di acqua frizzante
Ingredienti per l'impasto rosso SUD:
  • 2 cucchiaini di salsa di pomodoro
  • 3 cucchiaini di paprika dolce
  • olio q.b.
  • sale q.b.
Ingredienti per l'impasto verde NORD:
  • due cucchiaini di spinaci sbollentati e frullati
  • olio q.b.
  • sale q.b.
Mescolate le farine. Sciogliete il lievito nell'acqua tiepida assieme allo zucchero di canna e 2 cucchiai del misto di farina, mescolate e lasciate a riposo 15 minuti circa. Fate la solita fontana con la farina e inserite l'acqua in cui avete sciolto il lievito, poco alla volta fino a che è si assorbe quindi aggiungetene altra. Aggiungete ora l'acqua frizzate anche questa poco alla volta. Lavorate almeno 10 minuti il tutto. Prendete il burro ache avrete ammorbidito a temperatura ambiente e univeti il sale e spezzettatelo. Ora come scrive Cranberry 
"Sistemate l'impasto sul tavolo da lavoro, allargatelo e inserite il burro morbido al centro. Impastate con vigore e di nuovo inserite altro burro; questa operazione va fatta in 3 anche 4 tempi in modo tale da far assorbire per bene il burro nell'impasto.
Lavorate con vigore l'impasto come quando fate il pane e frizionatelo ( come scrive Tery:"Per frizionare, mettete l'impasto sul piano e con il fondo del palmo della mano destra, premete l'impasto e spingetelo in avanti come per stenderlo (in pratica spiattellatelo sulla spianatoia!). Con la mano sinistra impugnate una paletta rigida e, quando frizionate bene l'impasto, utilizzatela per raccogliere di nuovo tutto, tirando verso di voi. Girate l'impasto di 90° e continuate a frizionare finchè non avrete inserito tutto il burro." )" 
    Dividete ora l'impasto in tre parti uguali e unitevi i coloranti (pomodoro/paprika dolce nell'impasto SUD, spinaci nel NORD, il bianco resta come la pasta inziale) e lavorateli altri 10 minuti per far assorbire bene il tutto ( qui vi servirà altra farina sennò è troppo molliccio).
    Fate una pallina con ogni impasto, una croce sopra, metteteli in tre ciotole e coprite con un canovaccio umido e tenete al caldo per almeno un'ora.


    Prepariamo ora i ripieni

    Ingredienti per il ripieno SUD:
    • 10 pomodorini tagliati a metà
    • 3 cucchiai di salsa di pomodoro
    • olio q.b.
    • sale q.b
    Ingredienti per il ripieno NORD:
    • 300 grammi di spinaci sbollentati 
    • 1 uovo
    • 50 ml di panna da cucina
    • sale q.b.
    Ingredienti per il ripieno CENTRO:
    • 200 gr di mozzarella a cubetti
    • 50 gr di pecorino romano grattuggiato
    • 1 uovo
    • sale q.b.
    Stendete con il mattarello le tre paste colorate fino a che otterrete dei rettangoli lunghi 40 cm circa e larghi 15 (insomma tirate fino a che potete :) )
    Mescolate gli ingredienti per ogni ripieno (separatamente ovviamente :)) e distribuite il ripieno NORD nelli'impasto SUD, il ripieno SUD nell'impasto NORD, e il CENTRO nel CENTRO.... O insomma metteteli come volete voi ecco :p a discrezione vostra.. se siete folli totalmente da provare sta ricetta infinita :p

    Chiudete gli impasti per bene e tenetevi la farina a fianco ed aggiungetela a pioggia sui 3 rotoli di pasta in modo da non averli troppo umidi (altrimenti si potrebbero rompere se li sollevate). Appoggiateli sopra un foglio di carta da forno uno accanto all'altro ed intrecciate (io l'ho fatto a 4 mani).


    Mettete il tutto in una teglia da forno usando come supporto la carta da forno. Lasciate lievitare ancora 30 minuti. Spennellate con un misto di 1 tuorlo e 50 ml di latte fresco. Infornate in forno già preriscaldato a 180°C per 30 minuti (prova stecchino). Sfornate e lasciate riposare per 30 minuti.. usate sempre la carta da forno per sollevare e spostare la treccia.


    Ok il lavoro è stato devastante (iniziato alle 15.30, infornato alle 19.15) ma il risultato decisamente superiore alle aspettative.. e' particolarmente mordibo e leggero e anche nelle parti senza ripieno la pasta è morbida, sembra una specie di brioche (come consistenza) ma leggera ed insaporita alle verdure.
    Ve la consiglio per una cena con più persone, è molto ad effetto :D
    Lo so il rosso non è rosso ma arancione :( ma nn sono riuscito a farlo più rosso.. uff.. vabbè c'ho provato




    ecco a voi una fettina :D











        martedì 15 marzo 2011

        Sapori d'Italia



        L'Italia nei suoi sapori, nelle sue sfumature ci offre un sacco di sapori, ci offre un sacco di prodotti tipici .. e finalmente la nostra alimentazione è riconosciuta a livello mondiale. La pasta, il simbolo culinario dell'Italia, condita con i frutti del mediterraneo che colorano la nostra patria... Il rosso caldo ed estivo del pomodori, il dolciastro luminoso del peperone giallo, il sapore netto e deciso delle olive, la cremosità del patè di olive, l'aroma dell'olio a crudo proveniente dai franoti della campagna pugliese

        Il tutto raccolto in un cestino fatto con una cialda del sapore deciso, dolce ma anche salato del parmigiano.. così bianco ma così forte e sicuro..

        Ecco a voi delle pennette condite con pomodori, peperoni, carote e patè d'olive su cestino di parmigiano

        Ingredienti (x2 persone):
        • 180gr di pennette rigate
        • 10 pomodorini belli maturi
        • 1/4 peperone giallo
        • 1/4 di peperone rosso
        • 1 carota
        • 1/2 porro
        • 1/2 cipolla bianca
        • olio extravergine d'oliva q.b.
        • sale q.b.
        • pepe nero q.b.
        • paprika dolce q.b
        • parmigiano grattuggiato (q.b, almeno 150 gr)
        Procedimento:
        prepariamo il cestino al parmigiano. Come prima cosa mettete due scodelle ampie in freezer. Prendete poi una padella ampia e tagliate un pezzo di carta da forno ampio tanto quanto lo è il fondo della padella (almeno 20 cm). Mettete la carta da forno nella padella e accendete la fiamma. Versate sulla carta da forno il parmigiano in modo da formare un cerchio abbastanza ampio dello spessore di 5mm e aspettate che fonda. Appena cambia colore, prendete la scodella fal freezer, giratela a testa in giù, prendete la carta da forno (usate dei guanti altrimenti vi scottate) e capovolgetela sulla scodella girata al contrario. Staccate quindi la carta da forno mentre il parmigiano si solidifica rimanendo attaccato alla scodella. Prendete la scodellina e mettetela in freezer per 30min.
        Poi prendete la scodella, staccate la cialda di parmigiano  e appoggiatela su un piatto.


        Fate  ora un leggero soffritto con porro e cipolla e olio d'oliva.  Intanto mettete a bollire dell'acqua  per cucinarvi la pasta e salatela. Quando il soffritto è color oro aggiungetevi tutte e verdure tagliate e pezzettini piccoli mentre i pomodorini tagliateli a metà. Saltate a fiamma viva per 5 minuti, poi abbassate la fiamma al minimo e aggiungete un mestolo di acqua salata (quella di cottura per la pasta).
        Quando sono passati i 5 minuti della cottura delle verdure, buttate anche la pasta nell'acqua bollente. Quindi in questi 10 minuti circa in cui si cuoce la pasta, cucinerete a fiamma bassa anche le verdure. A fine cottura della pasta, scolatela e saltatela due minuti circa nella padella con le verdure. Quindi versate con l'ausilio di un cucchiaio la pasta nei cestini, appoggiate il patè di olive e a crudo un filo d'olio.....

        e come sempre buon appetito amici miei :)



        Con questa ricetta partecipo al contest Sapori e colori del mediterraneo


        domenica 13 marzo 2011

        Tutti per uno... uno per tutti


        Il silenzio è il rumore di chi sa ascoltare, di chi sa pensare prima di agire... il silenzio è un vuoto pieno di emozioni, vale spesso più di tante parole. Un silenzio può essere sussurrato ma anche urlato.. urlare la propria idea può essere fatto spesso senza buttare le bombe, senza assalire la persona. Ma spesso il silenzio è rispetto, verso se stessi, verso l'altro.. rispetto verso chi sa che a volte una parola detta fuori posto può fare più danni di tanti silenzi

        Spesso mi sono ritrovato a capire che il silenzio è la miglior risposta ad un mio stato d'animo, ad un fastidio che vorrei urlare ma non posso, non devo. Spesso mi sono reso conto che preferisco ascoltare cosa ha da dire una persona, nel silenzio di chi ascolta e non si limita a sentire... Il silenzio non è una sensazione uditiva, ma una sensazione emotiva...

        Una sensazione è un istante che si fotografa nella nostra mente e la si percepisce quasi come un fatto reale. Spesso una sensazione la assolciamo ad un immagine della nostra vita o ad  momento particolare.. chi di noi nn associa le canzoni a dei momenti ben definiti, o ad profumo o ad una persona?

        Io quando annuso le spezie e gli aromi, ho delle immagini che ripercorrono la mia vita e le persone che la toccano e silenziosamente la cambiano

        La vaniglia mi ricorda la mia mamma... delicata ma intensa, profumata e dolce.. riesce a rendere saporita anche la più banale panna montata.. è quella cosa delicata che qualunque cosa tocca la rende speciale

        La cannella la associo a Clara, dolce e d'impatto che quasi sovrasta gli altri sapori, scura e forte ma semplice e fragile allo stesso tempo.. Essenziale nella mia cucina e beh anche nella vita

        Il coriandolo mi ricorda Luca, il mio migliore amico.. particolare, dolce ma deciso e anche a volte pungente.

        Il pepe nero lo associo al mio papà, forte e deciso ma allo stesso tempo piccolo e semplice

        Il limone mi ricorda una persona speciale, perchè è un gusto fresco semplice e naturale, dolce ma anche pungete.. "nostrano" ma inimitabile 

        Lo zenzero lo associo all'allegria alla leggerezza, ai momenti forti e decisi ma nelle stesso tempo sorridenti e felici..

        Ieri ero in un negozio di spezie, ed erò lì a contemplare, in silenzio, tutti i profumi che uscivano dai contenitori. Ogni volta che si apriva una nuova spezia sentivo emozioni, sensazioni e mi figuravo immagini di posti lontani, esotici, o del focolare domestico.. Credo nel silenzio e nelle sensazioni, e nel silenzio della bottega un'immagine mi è scoppiata nella mente.. Un misto di spezie fantastico a base di , coriandolo, zenzero, limone, curry, aglio, cannella, pepe nero, vaniglia (in ordine decrescente come percentuale  di composizione)... praticamente tutte le spezie che amo.
        Questo elenco di spezie a vista sembra disgustoso ma è una delle cose più buone che abbia mangiato
        ... mi ha fatto pensare immediatamente alla persona che racchiude in un minuscolo momento tutte le sensazioni più belle che associo.Un Mix che racchiude tutti i sapori e le sensazioni in un unico cucchiaino... Un tutti per uno, uno per tutti. E nel silenzio in un istante mi sono reso conto di avere tutto in uno :)

         Gnocchi di patate con porri, gamberetti,  spezie e limone

        Ingredienti (2 persone):
        • 250 gr di gnocchi di patate
        • 1 porro fresco
        • 100-120 gr di gamberetti
        • 2 cucchiaini di mix spezie (prevalenza di coriandolo, zenzero, limone, curry aglio e  cannella)
        • 1 limone (scorza grattuggiata + succo di 1/2 del limone)
        • 100 ml di vino bianco
        • olio extavergine q.b.
        • sale q.b.
        Procedimento:
        Mettete a bollire dell'acqua in un pentolino dove poi cucinerete gli gnocchi e salatela.
        Tagliate finemente il porro e mettetelo in una casseruolina con un filo d'olio e fate cucinare a fiamma bassa (attenzione che non soffrigga troppo e che non diventi scuro). Versate mezzo mestolo di dell'acqua di cottura degli gnocchi nella casseruolina dove ci sono i porri in modo da farli ammorbidire e salare.Quando il porro è ormai cotto versate gli gnocchi nell'acqua bollete. Nel frattempo mettete i gamberetti il limone (scorza e succo), il vino e le spezie assieme al porro e scottate a fiamma vivace. Quando gli gnocchi saranno cotti (andranno a galla), scolateli ed aggiungeteli al misto di porri, gamberetti e spezie e saltate per un minuto circa.
        Quindi servite

        Questo piatto è molto buono e fresco ma anche piccantino. Personalmente ora è il mio primo piatto preferito, ma si sa ,ho un debole per le spezie e per il limone :)



        E come sempre buon appetito dal vostro Papero

        mercoledì 9 marzo 2011

        Colazione da Muffin


        La colazione: il pasto principale della giornata.. Le nostre giornate sono già difficili per conto loro, se poi si salta la colazione o si mangia poco e male ancora peggio. Io sono un sostenitore della colazione fatta bene e con calma... a costo di svegliarmi all'alba..
        Pensavo ad una ricetta da colazione che racchiudesse in un unico momento le varie colazione del mondo.. ho dovuto scartare i croissant per ovvi motivi tecnici (TEMPOOO ^_^) e ho pensato al mio dolce preferito, il celebratissimo Muffin.
        Cos'è un muffin se no un piccolo cucciolo, dolce e tenero? piccolo ma elegante e carino, dolce ma anche potenzialmente salato, unico e completo.. e poi i muffin per me sono il simbolo della colazione.

        Bene allora prendiamo le tipiche cose che mangiano i bambini a colazione: nesquik, cereali, cioccolato, a volte lo yogurt (quelli pannosi ^_^) con cereali, cioccolato.. Bene quindi ho deciso di unire tutto in uno..... e non un banale muffin da colazione ma una Colazione da Muffin :)

        Ingredienti:
        • 250 gr di farina
        • 200 gr di zucchero
        • 3 uova
        • 30 gr di burro
        • 125 ml di yogurt alla crema chantilly 
        • 150 ml di panna dolce da cucina
        • 50 gr di nesquik
        • 50 gr di cereali (riso soffiato al cioccolato preferibilmente ma potete farlo anche con i cornflakes)
        • 1 bustina di lievito per dolci
        • 1 pizzico di sale
        • stampino da 15 in silicone per muffins
        Ingredienti copertura:
        • 100 ml di panna
        • 100 gr di cioccolato fondente
        • 20 gr di burro
        • 10 gr di cacao amaro in polvere
        • 10 gr di nesquik
        • 50 gr di cereali (riso soffiato al cioccolato)
        Procedimento:
        Come da tradizione separare le polveri dai liquidi. 
        Preparate quind le polverii in una ciotola la farina con il lievito ed il nesquik e mescolate bene.
        Preparate i liquidi montando i tuorli con lo zucchero, aggiungetevi poi yogurt, il burro fuso e la panna liquida  (impasto leggerissimo direi ^_^) e mescolate bene con una frusta. 
        Prendete una ciotola che avrete lasciato raffreddare in frigo assieme agli albumi e montateli a neve ben ferma con un pizzico di sale. 

        Versate ora le polveri setacciandone sull'impasto liquido piano piano assicurandovi di aver amalgamato bene le polveri ai liquidi (utilizzando un cucchiaio di legno) prima di aggiungervi altre polveri.
        Unite ora al composto appena ottenuto, un cucchiaio di albumi montati a neve e mescolate bene per rendere il tutto più morbido.In questo modo gli albumi che aggiungerete poi, saranno incorporati in maniera migliore. Aggiungete quindi gli albumi e mescolate il tutto con una spatola da cucina con movimenti dal basso verso l'alto per non smontare il composto. Aggiungete ora i cereali e mescolate "non benissimo" il tutto
        Versate negli stampini di silicone e mettete in forno preriscaldato a 180°C per 20-25 minuti (ovviamente fate la prova stecchino). Quindi sfornate i muffins e lasciateli raffreddar

        mentre i muffins crescono felici e beati nel forno, preparate la copertura. Portate quasi ad ebolizzione la panna in una casseruolina, quindi togliete dal fuoco e aggiungete il cioccolato ed il burro a pezzettini mescolando molto bene co una frusta fino a che è tutto sciolto. Aggiungete ora il cacao amaro ed il nesquik e mescolate molto bene. Lasciate raffreddate 10-15 minuti fino a che non raggiunge la temperatura ambiente.  Unitevi ora i cereali e mescolate velocemente. Versate ora, con l'ausilio di un cucchiaio, la copertura sul muffins e lasciate in frigorifermo circa un'ora. 
        COnsiglio, io prima di versare la copertura, ho spennellato leggermente la parte superiore del muffin con un po' di latte freddo.Lascia più morbido il muffin anche per i giorni a seguire

        E come sempre buon appetito amici miei :)
        un abbraccio dal vostro Papero in cucina 


        martedì 8 marzo 2011

        Auguri donne

        Credo nella donna, nella sua capcaità di essere mamma, amica, amante .. credo nella sua immensa capacità si essere assurda ed incomprensibile, di pensare una cosa ma di dirne un'altra. Credo nella vostra capacità d fare 3 cose in contemporanea senza fare danni irrimediabilini ^_^
        Credo nella vostra sensibilità, dolcezza e fragilità ma anche nella vostra competitività e rivalità.

        Auguri a te, la mia mamma, che nel bene e nel male sei sempre stata lì, ad accarezzarmi e sollevarmi, e supportarmi e spingermi,  a sorridermi ed amarmi.. 
        Auguri a voi nonne, che tra un sorriso una carezza ed un piattone di pasta mi avete coccolato e viziato da 25 anni a questa parte :)
        Auguri zia, che nel tuo essere amica sei stata anche una mia seconda mamma.
        Auguri a te Giadina, sei la mia migliore amica da anni ormai, un nostro sguardo spesso rivela i nostri più nascosti segreti e la nostra più vera amicizia.
        Auguri Clara perchè il tuo essere come una sorella per me è stato fondamentale per uscire dal quel brutto periodo e perchè sei sempre accanto a me ogni giorno.
        Auguri Anna perchè oltre ad essere mia collega ed una cara amica, sei anche la mia parte razionale che mia aiuta spesso a scegliere la strada migliore
        Auguri anche ate Giada perchè sei sempre lì a scherzare e a supportarmi in questa nuova avventura
        Auguri Cranby e Fede perchè siete sempre così gentili con me, mi fate ridere e mi avete aiutato ad entrare in questo nuovo mondo

        Auguri a tutte voi, Eleonora, Patrizia, Alda e Mariella, Elisa, Stefy, Laura, Speedy, Crysania etc etc :) che siete sempre presenti e gentili con me

        Ed infine auguri a tutte le donne 

        Un bacio dal vostro Papero

        venerdì 4 marzo 2011

        Un abbraccio ripieno


        Cari amici miei, è un periodo un po' incasinato e fatico pure a trovare il tempo di cucinare e sopratutto di guardare il blog, il lavoro ormai occupa tutto il tempo e posso vedere le vostre ricettine deliziose ^_^ solo ad orari improbabili, dalla mezzanotte in poi..
        Quando siete stanchi e tornate a casa alla sera dal lavoro.. vorreste solo un divano, un bel bagno caldo ma sopratutto sentirvi abbracciati e dolcemente coccolati, sentirvi al centro del mondo... Ad alcuni di voi ormai mi sono affezionato e, oltre alle vostre ricette, seguo con piacere le vostre giornate, gusto con voi le piacevoli cose che raccontate a tutti noi. Io non posso ricambiare in altri modi se non con questo ciambellone salato che per gusto, "sofficiosità" e forma  ho deciso di chiamare ABBRACCIO RIPIENO
        Per questo lo dedico a tutti voi, che avete la voglia e la pazienza di leggere cio' che scrivo, vi interessate ai miei piatti e siete sempre presenti.. quindi non potendovi abbracciare dal vivo, vi abbraccio regalando a tutti voi un abbraccio culinario. 

        Ingredienti per la pasta:
        • 500 gr di farina 00 (Molino Spadoni)
        • 20 grammi di lievito di birra
        • 20-25 gr di burro
        • 1 cucchiaino di sale
        • 250 ml di acqua tiepida
        • 1 cucchiaino scarso di zucchero
        Ingredienti per il ripieno:
        • 80 gr di funghi secchi
        • 80 gr di speck 
        • 1 uovo
        • 150 gr di scamorza
        • 150 gr di philadelphia
        • 100 ml di latte
        • olio q.b.
        • sale q.b.
        • 2 cucchiai di formaggio grana grattuggiato
        Procedimento:
        Come prima cosa intiepidite l'acqua (non più di 35 gradi) e scioglietevi dentro il lievito di birra e lo zucchero (e NON IL SALE).
        Versateli quindi nella farina che avrete disposto sul tavolo a fontana. Versatela poco alla volta, lavorate la farina e aggiungete nuova acqua quando la precedente sarà stata assorbita. Quando avrete unito tutta l'acqua, prendete il burro che avrete lasciato ammorbidire a temperatura ambiente, tagliatelo a pezzettini, mescolatelo con il cucchiaino di sale e aggiungetelo alla pasta lavorando bene con le mani per una decina di minuti. Formate una palla e metteleta in un recipiente leggermente cosparso di farina, coprite il tutto con uno strofinaccio da cucina e mettetelo in un ambiente caldo per 1h, 1.30h (la pasta dovrà almeno raddoppiare, la mia è impazzita ed è uscita dal mio recipiente per la troppa lievitazione ^_^, sono soddisfazioni eh si).


        Preparate intanto il ripieno. Lasciate in ammollo i funghi secchi 1h quindi sciacquateli  bene eliminando l'acqua e rimetteteli a bagno con pochissima acqua un'altra mezzora. Versate ora i funghi con l'acqua in una casseruolina e lasciate cuocere fino a che nn sarà assorbita l'acqua, salalte, versate un filo d'olio e il latte. Mescolate bene e spegnete quando il latte si sarà asciugato. Lasciate raffreddare. Mescolateli ora con il formaggio tagliato a dadini, il parmigiano, l'uovo ed il sale.

        Prendete ora la pasta e stendetela su un ripiano infarinato con un mattarello fino a che avrete formato un rettangolo delle dimensioni giuste per essere arrotolato e poi formare una ciambella. Versatevi ora il misto di funghi e formaggi e stendetelo, copritelo con lo speck a fette sottili e arrotolate il ciambellone.

        Ora potreste avere dei problemi per spostarli dentro lo stampo per ciambelle perchè appena lo sollevate, il ripieno potrebbe bucare la pasta al centro del ciambellone. Quindi eventualemente, trascinate il vostro arrotolato sulla carta forno e così lo potrete alzare senza romperlo e portarlo nella teglia.
        Una volta adagiato nello stampo, sistemate bene la pasta e unite gli estremi. Coprite nuovamente con panno umido e lasciate lievitare 1 h circa o poco meno. Spennellate quindi con del latte e cospargete la superficie con del grana grattuggiato.

        Infornate in forno pre-riscaldato a 180 gradi per 40 minuti almeno. Se l'impasto lievita molto portate la cottura che a 50 minuti.

        E come sempre buon appetito dal vostro Papero ^_^
        Vi assiuciro che è sofficiosissimo :)



        e siccome in questi giorni sono talmente svarionato che mi sono messo i calzini spaiati stamattina ^_^, aggiungo ora il Banner per partecipare al contest della mia adorata Eleonora, ormai madre di adozione culinaria dei blog ahahhaahha :D