giovedì 30 giugno 2011

Tanta frutta per crostata, sangria ed.. amici






Ci siamo conosciuti anni fa io e Roberto... per caso, ero appena arrivato a Trieste, ero un altro io 4 anni fa, ma già quella sera che si era fuori tutti insieme abbiamo chiaccherato un sacco, ma poi compagnia diversa, gente diversa e nn ci si becco più... Poi dopo 2 anni ci si incontra di nuovo e conosco pure Alessandro e anche lì altra super chiaccherata.. e da lì tutti i fine settimana si iniziò ad uscire, a fare festa (sono i miei due diavoletti  che mi portano sempre a fare le 6 della mattina in giro per feste e discoteche ^_^). Vero, con loro ci si diverte credo come con pochi, oramai sono un marchio di fabbrica. 

Ma poi non ci si sofferma solo sul "ci divertiamo un sacco insieme" c'è un'amicizia profonda che ci lega fatta di silenzi intelligenti e di poche parole usate sempre al momento giusto che ci fanno capire come in realtà ci conosciamo bene e ci vogliamo bene perchè non occorre fare tanto chiasso per dimostrare un'amiciza.. bastano pochi gesti, quatitativamente ridotti ma qualitativamente elevati. Perchè dopo un'assenza dalla terra Italiana per più di 6 mesi (causa lavorativa che li ha fatti emigrare a Barcellona) sono tornati e sembra che non siano mai andati.. e questa è amicizia vera, anche se ti allontani fisicamente, non cambia nulla.

Infatti il loro ritorno è stato segnato immediatamente da un abbraccio, da un brindisi e da una chiaccherata.. per quale scopo? non per raccontarsi e basta ma sopratutto per supportarsi e vicenda... e sopratutto in questo periodo che ho attraversato loro sono stati una presenza discreta ma favolosa :) e di questo me ne ricorderò per sempre. Diciamo che i nostri sabato sera sono stati tutto tranne che discreti e anche di questo li ringrazio perchè mi hanno fatto stare BENE :).

Siccome festeggiano il compleanno insieme ho deciso di fare loro un regalo aggiuntivo, ovvero di fare loro una torta.. sapete che per me cucinare equivale ad una forma di affetto. Quindi cucinare qualcosa per qualcuno per me è un gesto di affetto fortissimo. Ovviamente la festa era spagnola data la loro permanenza a Barcellona per cui avevano preparato un sacco di favolosi piatti spagnoli ma sopratutto la SANGRIA  piena di frutta... quindi ho deciso, anche per accontentare i loro gusti "no pan di spagna, no ciliegia, etc", di fare una super crostata piena di frutta. Diciamo la mia classica crostata con la frolla che "frolla bene" e si frantuma per la presenza della farina di cocco e la mia crema (pasticcera aromatizzata al cocco e piccol aggiunta di ganache bianca, circa 80 ml su 600 ml di pasticcera)

Crostata Ale e Roby

Ingredienti:

  • 200 gr di farina (povera di glutine)
  • 100 gr di burro
  • 1 uovo
  • 40 gr di zucchero semolato
  • 60 gr di zucchero a vero
  • 30 gr di farina di cocco
  • sale q.b
Pasticcera al cocco
  • 500 ml di latte
  • 5 tuorli
  • 50 gr di farina
  • 40 gr di farina di cocco
  • 120 gr di zucchero
  • 100 gr di yogurt al cocco
  • pizzico di sale
Ganache al cioccolato bianco
  • 60 gr di cioccolato fondente
  • 60 ml di panna fresca
  • 10 gr di burro
Decorazione:
Frutta a volontà (poco più di 2 kg):
  • 2 confezioni di albicocche sciroppate
  • 1 confezione di ananas  sciroppato
  • 1 confezione di pesche sciroppate
  • 250gr di mirtilli
  • 250 gr di more
  • 250 gr di lamponi
  • 250 gr di fragole
  • gelatina (preparato tortagel)
  • caramello (250 gr di zucchero )
Procedimento:
Mecolare velocemente il burro freddo tagliato a pezzettini con lo zucchero, la farina e la farina di cocco, quando si ottiene un composto friabile si aggiunge l'uovo un pizzico di sale. L'importate è essere veloci in modo che la pasta non si scaldi troppo dato, dato che la lavorate con le mani. La miglior pasta frolla si ottiene con burro freddo e con una rapida lavorazione. Avvolgete quindi con la pellicola trasparente e mettete a riposare in frigorifero per 1h. Prendete ora la pasta stendetela con il mattarello, mettetela nella tortiera imburrata ed infarinata, bucherellatela con una forchetta e fate la cottura "cieca" ovvero cucinarla senza un ripieno. Prendete quindi della carta da forno e disponetela sopra la frolla e versateci dei legumi secchi. Mettete quindi in forno pre-riscaldato a 180°C per 25 minuti circa.
Nei 25 minuti di attesa preparate la ganache bianca. Versate la panna in una casseruolina e accendete il fuoco a fiamma bassa, la panna NON deve mai bollire. Aggiungete il cioccolato a pezzi ed il burro e mescolate bene fino a quando è tutto sciolto. Spegnete quindi la fiamma e mettete in frigorifero affinchè si freddi per bene.
Prepariamo ora la pasticcera al cocco. Sbattete quindi le uova con lo zucchero fino a che il composto non è spumoso, aggiungete quindi ora il sale e la farina, amalgamate bene e versate il tutto in una casseruola che metterete sul fuoco. Versate ora a filo il latte che avrete già scaldato e mescolate continamente (per evitare la formazione dei grumi) tenendo la fiamma bassa. Quando comincia ad addensare e la pasticcera è ormai pronta, versatevi lo yogurt, cucinare ancora per 1 minuto sempre tenendo mescolato e spegnete il fuoco. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente .

Prendete ora la ganache bianca dal frigo e montatela leggeremente a mano con un frustino e aggiungetela alla crema pasticcera. Versate il tutto nella frolla e mettete in frigorifero mentre vi apprestate a tagliare la frutta. Preparate intanto la gelatina e mettete la casseruolina vicino alla torta
Mettete quindi la frutta sulla pasticcera.. prima di fare ciò però dovete cospargere la pasticcera di zucchero a velo affinchè assorba i liquidi rilasciati dalle fragole. 
Prendete i pezzi di frutta passateli velocemente nella casseruolina con la gelatina e poi disponetela sulla torta.. fate così per tuttl la frutta. Per il cioccolato invece, mettetelo sulla torta e spennellate con della gelatina tiepida così si lucida ma nn si scioglie. :)
Mettete in frigorifero tutta la notte.



martedì 28 giugno 2011

Something red... for someone special




Vento, forte, vento violento, burrasca, maremoto, onda violente che spazzano la costa, nuvole nere come pece e pioggia battente che lava via tutto e come un uragano distrugge e spazza via tutto... e tutti nelle loro case a cercare un appiglio, qualcosa di solido a cui appendersi, un riparo sotto un muro, la mano di un familiare mentre nella furia del tempo cerca di recuperare la foto di un ricordo e si appiglia alla cosa più profonda che c'è, quella che non si vede, la tubatura dell'acqua che entra nel muro e si conficca nella terra in profondità .. quella cosa che porta una cosa fondamentale come l'acqua ma che è nasconta ma profonda e sicura e quando l'uragano ti sta per spazzare via è forse l'unica ancora di salvezza.. e così sono gli amici... non sono plateali e nell'intimità e nella complicità di un'amicizia ti supportano e ti tengono fermo quando tutto cerca di trascinarti.. e spesso sono le persone più semplici e meno appariscenti che nel silenzio della profonda terra, ti sorreggono, ti portano l'acqua e ti tengono fermo quando tutto sbarella... ho incontrato persone importanti nella mia vita, persone che sono state spazzate via al primo colpo di vento e persone che invece come le tubature si sono incastrate nella mia vita e mi sorreggono.. questi sono gli amici per cui personalmente io ho un senso di protezione ed amore che li rende quasi come dei fratelli per me.. forse perchè sono figlio unico ma mi fanno legare alle persone.. e a volte ci si lega a persone che nn penseresti, che nella loro rimidezza e riservatezza ti danno tt quello che in quel momento possono.. e da 6 mesi a questa parte ho scoperto una vera amica che mi supporta tutti i giorni che mi fa stare bene che non so come ma mi capisce e sa sempre cosa dire e francamente anche se nn l'ho mai vista mi ci sono affezionato un sacco.. e la cosa è favolosamente reciproca... Te la promettevo da tanto... Non volevo fare un dolce esageratamente bello o particolare, ma una cosa semplice, rossa (ovviamente la ciliegia e la fragola ^_^) e quel tocco di cocco e di farina integrale che la rendono un po' casereccia e un po' sofisticata ma fondamentalmente semplice ma speciale... Auguri amica mia :)


Clafoutis integrale con ciliegia fragola e cocco

Ingredienti:
  • 100 gr di farina bianca 00 
  • 100 gr di farina integrale
  • 1/2 bustina di lievito
  • 3 uova 
  • 100 gr di zucchero di canna
  • 200 ml di latte
  • pizzico di sale
  • 600 gr di ciliegie
  • 200 gr di fragole
  • 80 gr di farina di cocco
  • 2 cucchiaini di zenzero (se nn lo mettevo per te per chi dovevo??? ^_^)
Procedimento:
Tagliare la frutta e lasciarla macerare 30 min con metà dell zucchero.  A parte setacciate la farina cn lo zucchero il lievito e mescolate. Sbattete le uova con un frustino elettrico e un pizzico di sale. Aggiungete quindi le uova alla farina e mescolate delicatamente, aggiungete a filo il latte e continuate a mescolare.
Versate la frutta tagliata in una tortiera da 24 cm, aggiungete il cioccolato bianco a scaglie e versateci sopra il composto, coprite con delle mandorle a scaglie ed infornate per 40-45 minuti a 180°C

martedì 21 giugno 2011

Senza timore nè età.. come un bimbo ora "rovescio tutto"


Come un bimbo esco allo scoperto, esco dalla pancia della mamma dove ero protetto e mi trovo ad affrontare la realtà... come un bimbo vado a scuola per la prima volta e ho l'emozione del primo giorno di scuola, zaino in spalle, mela e panino nella pellicola, la mano della mamma che stringe la mia mentre una lacrima di emozione le scorre sul viso.. come un giovane ragazzo arrivo al liceo ed affronto il periodo più difficile e bello della mia vita in cui ogni sensazione è amplificata. Come un giovane uomo mi ritrovo con una laurea in mano ed un dottorato da raggiungere e un futuro che mi attende a braccia aperte, convinto che prima o poi realizzerò i miei sogni... e così come in altre tappe della mia vita mi ritrovo ad affrontare situazioni nuove che mi cambiano che mi scaldano il cuore, che mi avvolgono come un piumone nelle fredde notti d'inverno.. a volte invece mi trovo come una piccola rondine che arriva con la primavera ma ritrova anche il vento freddo che sferza le ali e la lascia spaventata e sola... a volte ritrovo il mio cuore sussultare di notte e mi ritrovo alla mattina con il sorriso, a volte mi ritrovo a sognare altri lidi e altre spiaggie dove riuscirei a scaldare il mio cuore e che mi danno una speranza nuova anche se strana.

Ogni storia lascia qualcosa nel cuore di ognuno di noi e nonostante io sia ancora piccolo ho avuto la fortuna di avere due bellissime e lunghe storie che mi hanno fatto tremare le gambe, perdermi nello sguardo del sole che svanisce nel mare. Ogni persona ti da qualcosa, nel bene e nel male certo, ma ti aiuta a migliorare e a crescere. Sarebbe sbagliato prendere solo gli errori e vivere nel dolore e piangere.. a che servirebbe?  a nulla... una volta invece ero così, come quel cucciolo di cane che quando viene morso si mette in un angolo a piangere a leccarsi le ferite.. ma quel cane poi era lo stesso che veniva abbandonato sull'autostrada, perchè tenero e giocherellone come un cucciolo, ma se vuoi andare in vacanza diventa un peso.. quel cucciolo ormai è grande anche se cucciolo rimane sempre ^_^ ma ora quando viene ferito non si mette nell'angolo ma morde ed abbaia, non per rabbia o rancore, ma per proteggersi e difendersi... Una mamma raccontava sempre al suo figlio "sei buono e sensibile come me.. ti farà soffrire ma sei bello così, ma impara a essere più furbo"...
E come quel figlio, come quel bimbo che va a scuola per la prima volta affronta il tutto con coraggio e sensibilità ma diverso da prima, ora sono come quel cucciolo che si vuole difendere.. e si sa, quando il cucciolo scappa dalla famiglia dove stava, la famiglia poi lo cercherà ma ormai la ferita è stata fatta.. perchè un terremoto singolo e violento non fa crollare un ponte, ma una debole ma continua pioggia gonfia il fiume fino a quando questo esonderà e porterà via con se il ponte e tutta la città  e ormai sarà troppo tardi costruire una diga.

Come una torta rovesciata ..sopra all'inizio c'è la parte morbida, ma dopo tutta la lavorazione tutto viene ribaltato e la base più croccante e forte si ritrova in cima e la parte morbida e tenera non scompare ma rimane sotto, sempre presente certo, ma solo per chi ama quella torta e vorrà scoprirla....

foto bimbo presa qui

la ricetta è un misto tra una ricetta di giallo zafferano e quella di Bree Van de Kamp (desperate housewife) :p

Torta rovesciata all'ananas aromatizzata con limone e zenzero
  • ananas sciroppato 600 grammi
  • 100 gr di burro
  • 50 gr di yogurt bianco
  • 3 uova
  • 250 grammi di farina
  • sciroppo d'ananas 100ml
  • 1 bustina di lievito
  • 100 gr di zucchero
  • 2 cucchiaini di succo di limone
  • 1 cucchiaio di zenzero
  • 20 gr di burro + 80 gr di zucchero di canna per il caramello
Prendete l'ananas sciroppato e scolatelo tenendo da parte lo sciroppo e facendo asciugare le fette di ananas su un pezzo di carta assorbente. Preparare il caramello facendo fondere il burro in una casseruolina e poi aggiungete lo zucchero fino a che si forma il caramello. Quando è pronto versatelo nella tortiera antiaderente (o vi mettete carta forno oppure ungete con olio e infarinate) e disponete sopra alcune fette di ananas, il resto lo taglierete a fette per dopo. 
Prendete il burro ammorbidito e lavorarlo a crema con una frusta aggiungendo pian piano lo zucchero e poi le 3 uova una alla volta e montate per bene con la frusta. Aggiungete ora la farina setacciata mescolando con una spatola il tutto assieme al lievito e allo zenzero. Aggiungete ora le fette di ananas tagliate precedentemente a cubetti, lo sciroppo di ananas e il limone. Versate il composto sopra l'ananas e il caramello e infornate a 180°C per 1ora... Quando è cotta lasciate raffreddare 30 minuti quindi ribaltate la torta ed ecco a voi una buonissima e sofficiosissima torta rovesciata all'ananas........

.....ma attenzione il caramello sopra stavolta l'ho fatto bello croccante  ^_^
Un bacione dal Papero

domenica 5 giugno 2011

Il papero è tornato, da solo, ma sempre un papero è :)


Dopo molta assenza torno in punta di piedi nel blog, in una parte della mia vita che ormai mi aveva coinvolto tantissimo e mi ha fatto conoscere tante belle persone :).. sono rimasto assente per riflettere, per staccare dal mondo e trovare la forza di superare una situazione che mi faceva stare male.. 
Lo so, sono un romantico e sogno principi e principesse, fiabe lette in un libro, passioni travolgenti che scorrono alla televisione.. Sogno tanto e spesso poi mi ritrovo a svegliarmi di colpo tutto affananto e a rendermi conto che era un sogno. Ma non era un sogno, era reale come il profumo della torta appena sfornata, come l'odore della pioggia che bagna la terra nel caldo giugno.. una realtà che mi ha coccolato e cullato e dato i trampolini per saltare così in alto da toccare le rondini, per vedere la primavera arrivare con loro.. Ma la natura crea una cosa ben sapendo che avrà una scadenza naturale.. Mi ha creato un morbido abbraccio entro cui stare, un caldo vento a cui abbandonarmi, una brillante stella a cui affacciarmi la notte dalla finestra.. e io a pieni polmoni ho inspirato tutto cercando di tenere dentro tutto e nn lasciar scappare nulla. Poi un giorno mi sono affacciato alla finestra per vedere quella stella e le nuvole l'avevano coperta... ho buttato fuori tutta l'aria inspirata per togliere le nuvole.. ma la stella nn c'era più... e lo so ci sono mille stelle nel cielo, ma so cosa valeva quella stella... siamo pieni di stelle nel nostro cielo, ma la stella più piccola e debole di tutte è quella che ci permette di vivere.. mai sottovalutare la forza delle cose piccole e luminose, spesso hanno più importanza di intere galassie..

e così mi ritrovo ora ad affacciarmi alla finestra inspirando aria diversa, fresca, strana, malinconica, frizzante.. ma l'importante è essere consapevole del fatto che se ti giri, la tua casa ed il tuo mondo sono ancora lì e forse l'indomani non serve affacciarsi alla finestra, ma serve contemplare quello che stai acquistando nel tuo mondo.. quelle persone che in sordina si sono messe dietro a tenerti e a sollevarti per farti vedere meglio la stella..... ora quella stella nn c'è più e mi ritrovo da solo su quella finestra... ma  la terra continua cmq a girare, perchè è scomparsa una stella, ma il sole che c'è intorno a me continua a far girare tutto..

Clafoutis ai frutti rossi con mandorle e cioccolato bianco

Ingredienti:
  • 180 gr di farina
  • 3 uova 
  • 100 gr di zucchero
  • 300 ml di latte
  • pizzico di sale
  • 600 gr di ciliegie
  • 200 gr di lamponi
  • 200 gr di fragole
  • 50 gr di cioccolato bianco
  • mandorle a scaglie q.b
Procedimento:
Tagliare la frutta e lasciarla macerare 30 min con metà dell zucchero.  A parte setacciate la farina cn lo zucchero e mescolate. Sbattete le uova con un frustino elettrico e un pizzico di sale. Aggiungete quindi le uova alla farina e mescolate delicatamente, aggiungete a filo il latte e continuate a mescolare.
Versate la frutta tagliata in una tortiera da 24 cm, aggiungete il cioccolato bianco a scaglie e versateci sopra il composto, coprite con delle mandorle a scaglie ed infornate per 40-45 minuti a 180°C